Parte da Lima la nuova fase del progetto di Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma calcio, Il pallone è per tutti. Adotta un piccolo calciatore.
Speranza e solidarietà dal calcio verso le periferie più povere. Proprio questo è l’intento di questa iniziativa: restituire dignità attraverso il pallone ai giovani delle periferie più degradate e dei quartieri più a rischio.
Forte del successo che ha avuto a Roma, dove dodici ragazzi di famiglie disagiate sono stati iscritti alla scuola di calcio Vigor Breda, il progetto verrà replicato in Perù a dicembre, nel distretto di Manchay. Lì verrà adottata una squadra di calciatori di 12-13 anni (con la fornitura di materiale sportivo e la creazione di una struttura organizzativa). La durata prevista è di 7 mesi.
Questa bella iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi nell’Aula Consiliare del I Municipio di Roma, alla presenza dell’ambasciatore peruviano la Santa Sede, Juan Carlos Gamarra.
In rappresentanza dei Legionari di Cristo, ha partecipato padre Sergio Cordova che nel suo intervento ha sottolineato come i valori dello sport vero aiutino i giovani nella crescita e nell’avvicinamento alla fede. Per cui, ben venga lo sport che deve portare all’affermazione dei valori umani e morali che devono regnare in una società sana.
Molti calciatori famosi sosterranno il progetto, nell’ottica che nessuno deve togliere ai bimbi la gioia di inseguire un pallone.