La difesa della vita non è conservatrice ma rivoluzionaria

A Cracovia, alla riunione dei Movimenti per la Vita Europei, Carlo Casini ha spiegato che senza famiglia naturale non c’è pace né futuro

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Lo ha detto Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, nel corso della conferenza stampa per presentare i risultati dell’iniziativa dei cittadini europei “Uno di Noi”, che si è svolta questa mattina a Cracovia.

Rispondendo ad una domanda posta da ZENIT, Carlo Casini, ha spiegato che “c’è un Europa che ci fa fremere di entusiasmo“, ed è quella che “si riconosce nella promozione dei diritti umani”.

“L’iniziativa dei cittadini ‘Uno di Noi’ non ha una valenza conservatrice – ha precisato – perché la difesa e promozione dei più deboli, i nascituri, è una battaglia di civiltà”.  

“Come la rivoluzione che ha portato alla liberazione degli schiavi, – ha aggiunto – la difesa e promozione del diritto alla vita dei concepiti è una battaglia per far riconoscere la dignità della vita nascente ed il diritto all’uguaglianza”.

Secondo Casini, “guardare alla difesa della vita del più debole come portatore di una grande dignità umana, non è conservazione ma rivoluzione. Significa alimentare un energia vitale necessaria per il progresso della civiltà”.

Giovanni Paolo II ha detto più volte che la soppressione dei concepiti è una guerra dei potenti contro i deboli, un atto che influisce negativamente nelle relazioni internazionali e che inquina i rapporti tra gli stati.

In questo contesto l’iniziativa dei cittadini europei “Uno di Noi” rappresenta il successo dei popoli europei che hanno firmato e fatto udire la propria voce per difendere e promuovere la vita nascente.</p>

Alla domanda sulla rilevanza della famiglia naturale, Carlo Casini ha citato l’articolo 16 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, in cui è scritto: “La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato”.

Come è noto – ha precisato Casini – la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è nata come progetto di pace dopo gli orrori della seconda guerra mondiale.

“Il fondamento della pace – ha continuato – è il riconoscimento dell’uguale dignità, e la famiglia è garanzia di pace”.  

“La famiglia formata da un uomo e una donna è il fondamento di ogni nazione, – ha proseguito – e se si cancella la famiglia finisce la storia, finisce l’umanità come specie biologica sulla terra”. 

Casini ha sottolineato che “La vita nasce da un abbraccio, da una amore reciproco” e “la famiglia composta da un uomo ed una donna svolgono il compito di garantire la massima umanizzazione”.

“Distruggere la famiglia naturale – ha concluso il Presidente del Movimento per la vita – significa minacciare la pace e mettere in pericolo il futuro”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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