Dopo i discorsi ufficiali, Papa Francesco e il presidente Napolitano si sono recati nella Cappella Paolina per una breve visita. Subito dopo, sono entrati nel Salone dei Corazzieri, dove ad attenderli c’erano i dipendenti del Quirinale con i propri familiari.
Il Papa ha rivolto loro un breve saluto, sottolineando che quello era “un incontro familiare”. Ai dipendenti del Quirinale che – ha ricordato – svolgono la propria opera “al servizio della prima carica istituzionale italiana”, il Santo Padre ha poi augurato “di vivere sempre in armonia con quanti vi sono accanto, in famiglia e in ogni ambito della vostra vita quotidiana”.
Perché, ha sottolineato, “dietro la funzione pubblica c’è sempre la famiglia: ci sono i figli, i nipoti, i nipotini…”. “Voi siete molto importanti!” ha rimarcato Francesco, “mediante il vostro lavoro, spesso nascosto ma prezioso, voi venite a contatto con i vari eventi ordinari e straordinari che segnano il cammino di una Nazione”. “Alcuni di voi – ha proseguito – hanno la possibilità di accostare le diverse problematiche sociali, familiari e personali, che i cittadini fanno giungere fiduciosi al Presidente della Repubblica”.
Quindi ha rivolto un altro speciale augurio: “Vi auguro di avere sempre uno spirito di accoglienza e di comprensione verso tutti. C’è tanto bisogno di persone, come voi, che si impegnano con professionalità e anche con un senso spiccato di umanità e di comprensione, con una attenzione solidale specialmente verso i più deboli”. Prima di congedarsi, il Pontefice ha incoraggiato “a non perdervi d’animo nelle difficoltà, ma ad essere pronti a sostenervi gli uni gli altri”. “Io – ha concluso – pregherò per voi, vi assicuro la mia preghiera, ma vi chiedo di pregare per me, che ne ho bisogno! Grazie!”.
Dopo i numerosi saluti e abbracci, soprattutto con i bambini presenti nella Sala, Papa Francesco e il Presidente della Repubblica sono tornati nel Cortile d’Onore. Dopo il commiato, il Papa ha lasciato, intorno alle 12.50, il palazzo presidenziale a bordo della Ford Focus per rientrare in Vaticano.