Dal cortile di casa, Roby torna rabbuiato dalla mamma: “Oggi, Lino non vuol farmi giocare; non mi passa il pallone. Dice che l’ho offeso…”
Ogni giorno Roby e Lino giocavano insieme; due amici che, fatti i compiti, sgambettavano nel cortile correndo dietro al pallone…di Roby.
Ma un litigio ha interrotto il gioco; di quello strano silenzio nel cortile si sono accorte anche le due famiglie, tanto che se ne sono preoccupate. Qualcosa è successo.
“Ma… Lino, è semplice tornare a giocare insieme – interviene mamma Irene – ; è semplice avere di nuovo il pallone da Roby; è semplice riavere un rapporto sereno e gioioso con lui: chiedigli scusa!”
“Ma lui…”
“Chiedigli scusa!”
“Uffa! mamma…ma… però è lui …però…”
“Chiedigli scusa!” – taglia corto.”
Così Lino fece; e il pallone riprese a rimbalzare in quel cortile. La presenza del pallone riporta la pace fra i due amici e…aria rassicurante anche in quel condominio.
Un giorno, la signora Irene borbottava a bassa voce col marito: “Temo che d’ora in poi la nostra minestra sarà senza sale…Mi sono indignata con la proprietaria della drogheria…gliele ho cantate chiare, tanto che se ne è fortemente offesa.”
“Mamma, è semplice avere ancora il sale – intervenne prontamente il piccolo che ascoltava dalla sua stanza dove faceva i compiti – è semplice: chiedile scusa”. Si sentiva che parlava l’esperto.
Così Irene fece; e il sale tornò sulla tavola…e, con il gusto della minestra, tornò anche il sapore della pace tra la famiglia di Irene e la drogheria, come era tornata la gioia del pallone nel cortile di Roby e di Lino
E’ semplice riavere la pace: chiedi scusa!
Ciao da p. Andrea
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