Consigliere generale della Legione di Cristo chiede l'esclaustrazione

Il cardinale De Paolis, delegato pontificio della congregazione, ha accettato la richiesta di dimissioni di padre Deomar De Guedes

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Padre Deomar De Guedes, uno dei membri del consiglio generale della Legione di Cristo, ha richiesto al Delegato Pontificio la esclaustrazione, ovvero l’uscita dall’ordine religioso.

Il Cardinale Velasio De Paolis, Delegato Pontificio per i Legionari di Cristo, ha concesso a padre De Guedes un anno di residenza fuori dalla comunità religiosa (extra domum), chiedendogli che, terminato questo periodo, analizzi la sua situazione con i nuovi superiori che saranno eletti nel prossimo Capitolo Generale.

Il Cardinale De Paolis ha accettato anche la rinuncia, presentata da Padre Deomar de Guedes, all’incarico di Consigliere Generale della Legione, in quanto il sacerdote sente di non avere le forze necessarie per svolgere i compiti che il suo incarico comporta.

Nel febbraio del 2012 lo stesso Cardinale De Paolis aveva nominato Padre De Guedes Consigliere Generale. Il Consiglio Generale dei Legionari di Cristo è ordinariamente composto di sei membri. Dato che si avvicina il Capitolo Generale, in cui saranno eletti sei nuovi consiglieri, si è scelto di non sostituire immediatamente Padre De Guedes.  

Il Direttore Generale della Legione di Cristo in carica, Padre Sylvester Heereman, L.C. ha espresso gratitudine a Padre De Guedes per l’attiva collaborazione al processo di revisione e ha manifestato rispetto per la sua decisione.

Il Capitolo Generale della Legione di Cristo, che è un momento importante nel suo cammino di rinnovamento e purificazione, richiesto da Papa Benedetto XVI e confermato da Papa Francesco, inizierà a Roma l’8 gennaio 2014.

In una lettera inviata ai Legionari di Cristo e ai membri del Regnum Christi, Padre Deomar de Guedes ha ringraziato a sua volta il cardinale de Paolis per la fiducia in lui riposta, in sede di nomina al Consiglio Generale.

“Oggi – scrive Padre Guedes – dopo una lunga e profonda riflessione, a partire dalla Lectio Divina fatta cercando una risposta e sostenuto dal mio direttore spirituale, vedo che non ho più forze per portare avanti questo incarico”.

“Seguendo l’esempio di Papa Benedetto XVI – prosegue il sacerdote – vedo che la cosa migliore per la Legione in questo momento è che mi ritiri da questo processo dato che il mio lavoro è già fatto e quel che resta da fare sono cose pratiche per organizzare il Capitolo Generale”.

Padre De Guedes dichiara poi di aver chiesto tre anni di esclaustrazione per fare un “discernimento più sereno” sulla propria permanenza nella Legione. Il cardinale De Paolis, “con dolore” ma “con molta comprensione e bontà” gli ha concesso un anno affinché per “recuperare le forze e completare questo discernimento personale”.

Padre de Guedes sarà accolto nell’Arcidiocesi di Brasilia, in Brasile, in cui Don Sergio da Rocha e il suo presbiterio lo riceveranno nei prossimi giorni.

Di seguito il padre legionario ha ringraziato i suoi confratelli, e tutti i membri del Regnum Christi – di primo e secondo grado, consacrati e consacrate – per il sostegno ricevuto “in questa missione trascendente”.

“Continuerò a pregare per il processo di rinnovamento del Movimento e della Legione, soprattutto per le Assemblee generali e il Capitolo Generale. Chiedo a tutti voi di pregare per questa nuova tappa delle mia vita”, conclude poi Padre De Guedes nella sua lettera.

A sua volta, il cardinale De Paolis ha inviato anch’egli una lettera ai Legionari di Cristo e ai membri del Regnum Christi per comunicare la notizia della richiesta di esclaustrazione e di dimissioni dal Consiglio Generale della Congregazione da parte di padre De Guedes.

Il porporato dichiara di aver accettato la decisione “a malincuore e non senza qualche perplessità” e ha ringraziato Padre De Guedes “per il suo servizio e prezioso contributo” e per essersi “prodigato generosamente, contribuendo al processo di rinnovamento della Congregazione”.

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ZENIT Staff

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