La famiglia resta tale anche quando uno dei coniugi viene a mancare. Resta famiglia ma con tanti problemi in più. Un’altra fragilità che si aggiunge a quelle (famiglie separate, divorziate, con presenza di disabili, immigrate) molto più al centro dell’attenzione.
Perché le famiglie vedove non continuino ad essere trascurate si terrà domani a Roma, organizzato dall’associazione “il Melograno”, un convegno in cui discutere anche di temi concreti come il principio di eguaglianzatra le famiglie vedove ed altre tipologiedi famiglia ad esempio nel trattamento fiscale (l’art. 1 comma 41 della L.335/95 prevede un’unica tassazione dei due redditi con un’aliquota fiscale superiore a quella che si pagava separatamente con il coniuge vivente e con un reddito intero). La pensione di reversibilità, pari normalmente al 60%, può essere decurtata fino a ridursi ad appena la metà. Una pensione che è diventata ad una forma di elargizione assistenziale, la cui misura dipende dall’esistenza e dall’entità dei redditi personali.
Di conseguenza dal convegno partiranno anche una serie di richieste concrete al governo ed al Parlamento da tenere in conto in sede di approvazione della legge si stabilità
PROGRAMMA
“FAMIGLIA VEDOVA: una realtà da conoscere e non dimenticare”
martedì 5 novembre
Sala della Mercede (Camera dei deputati)
ore 9,00: Saluti istituzionali
ore 9,30: Introduzione: Luisa Santolini
Relazione Amelia Cucci Tafuro, presidente “Il Melograno“
Ore 10.30:
interventi
– mons. Vincenzo Paglia, presidente Pont. Consiglio della famiglia
– Francesco Belletti, presidente Forum delle associazioni familiari
ore 11,30: Tavola rotonda: “Le risposte della politica” cui hanno già assicurato la presenza l’on. Maurizio Sacconi e l’on. Luigi Bobba
ore 13,00: Intervento don Paolo Gentili, direttore Ufficio Cei Pastorale della famiglia