L'oggi della salvezza

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. L’incontro di Gesù con Zaccheo, il pubblicano, ossia colui che per i compaesani era “il grande peccatore” ci mostra quanto sia ardente il desiderio del Signore di entrare nella nostra vita, nella nostra casa, nell’ambiente in cui trascorriamo i nostri giorni per donarci la sua salvezza e la sua luce. Senza lasciarsi “tagliare fuori” dal nostro peccato, Gesù nutre per ciascuno di noi la stessa passione che ebbe per la salvezza di Zaccheo. 

Meditazione

L’incontro con Gesù coincide con l’oggi della salvezza. Nella persona di Gesù si rivela e si dona l’amore del Creatore, amore che è all’origine di tutte le cose, secondo la stupenda rappresentazione offerta dal libro della Sapienza nella prima lettura: «tu ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato» (Sap 11,24). La Creazione è un atto d’amore di Dio. Ed è l’amore di Dio il filo rosso di tutta la storia della salvezza, che è storia di misericordia, cioè di nuova creazione, come emerge nitidamente nell’incontro tra Gesù e Zaccheo, il pubblicano, considerato dai suoi compaesani come un intoccabile, in quanto “collaborazionista” dei Romani e dunque traditore della religione dei padri e della nazione giudaica. Al di là della cortina fumogena dei pregiudizi del tempo, Gesù coglie il desiderio di quell’uomo, il desiderio di vederlo e su quel desiderio costruisce la possibilità di un incontro: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua» (Lc 19,5). Sentendosi amato nella verità (e nudità) del suo essere, Zaccheo si apre alla conversione: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri, e se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto» (Lc 19,8). In quest’incontro tra l’amore di Dio che si dona nella persona di Gesù e la libertà dell’uomo scocca l’oggi della salvezza.

Preghiera

O Gesù, tu hai per ciascuno di noi la stessa passione per il nostro bene, per la nostra salvezza temporale ed eterna che ti mosse quel giorno a fissare Zaccheo per offrirgli l’appuntamento della salvezza. Accogliere sempre nuovamente il tuo oggi è la fonte della vera gioia, quella gioia che il pubblicano non aveva trovato né nel denaro, né nel successo, né in nessun altro bene. Donaci la grazia di tendere a te con l’intensità e l’entusiasmo di Zaccheo per poter sperimentare la vera gioia nell’incontro con te. Amen.

Agire

Spalancare il cuore all’oggi di Dio, cercando di vedere Gesù in tutte le circostanze della giornata.

Meditazione del giorno a cura di monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo eletto di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it 

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ZENIT Staff

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