"Spesso un sorriso vale più di mille parole”. Con questa bella frase l’Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII) ha commentato oggi la "gentilezza" di Papa Francesco per il messaggio autografo inviato in occasione della fine del Ramádan e della festa dell’Id al-Fitr.

I musulmani d'Italia - scrive l'UCOII in una lettera di risposta al Santo Padre - hanno accolto con “straordinario piacere” le parole del Pontefice, soprattutto l'invito al “rispetto reciproco”. La “gentilezza", insieme all'educazione e al rispetto, deve "far parte della nostra prassi quotidiana, ognuno per quello che può e sa", prosegue l'Unione.

Le parole dell'organizzazione islamicarisentono degli anni difficili in cui essa ha sofferto delle “colpe che non avevamo commesso”, continuando tuttavia ad operare sempre “verso il dialogo e la condivisione etica”. “Rafforzati dal periodo di purificazione appena trascorso – si legge in conlcusione della lettera – vogliamo esprimerle, Santità, i sensi della nostra gratitudine per il messaggio che ha voluto sottoscrivere personalmente, unitamente all’impegno indefettibile alla realizzazione di una maggiore e coesa unità d’intenti a favore del creato di cui i figli di Adamo ed Eva sono stati scelti come custodi”.