Domenica 25 agosto alle ore 21.30 presso la Palazzina Azzurra (o in caso di pioggia presso l’Auditorium Comunale) Giulio Giorello presenterà il suo “La filosofia di Topolino”. L’autore è ordinario di Filosofia della scienza all’Università degli Studi di Milano e collabora con il «Corriere della Sera». Tra i suoi numerosi saggi ricordiamo Prometeo, Ulisse e Gilgamesh (Raffaello Cortina, 2004) e Il tradimento (Longanesi, 2012).
Il Novecento – secolo dei totalitarismi, ma anche delle più rivoluzionarie scoperte della scienza, dalla relatività di Einstein alla doppia elica del DNA – ha avuto il suo filosofo più provocatorio in un Topo che, per spregiudicatezza nell’attraversare i confini delle discipline e mettere in discussione la costellazione dei pregiudizi stabiliti, non ha nulla da invidiare a Russell, Popper o Heidegger. Mickey Mouse (Topolino per noi) ha vissuto le più bizzarre avventure e affrontato quesiti come la terribile libertà del «quarto potere», gli ambigui prodigi della scienza asservita alla guerra, l’impossibilità della giustizia e la difficoltà di trattare con le culture «altre», per non dire delle sfumate regioni del mito o dell’aldilà.
Altro che Topolino tutto legge e ordine, collaboratore della polizia! È invece un ribelle capace di battersi contro ogni forma di prevaricazione, anche se l’esito non è sempre la vittoria. Quello che Walt Disney e i suoi collaboratori ci consegnano alla fine di ogni episodio è un Topo sempre più dubbioso sulla natura dell’universo e il complesso mondo di «uomini e topi». Ma proprio per questo continua ad affascinare, perché la ricerca, come l’avventura, non ha fine.
(Articolo tratto da Àncora Online, il settimanale della Diocesi di San Benedetto del Tronto)