932.413 firme raccolte per l’Iniziativa Popolare Europea “Uno di Noi” al 23 agosto. 67.587 firme mancanti per raggiungere il traguardo del milione necessario perché l’Iniziativa sia accolta e trovi una risposta dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, positiva o negativa che sia.
L’estate di “Uno di Noi” è stata fruttuosa e non è ancora finita. Dopo il rinnovato successo al festival dei Giovani di Medjugorje, dopo essere stato pellegrino a Santiago, in questo momento “Uno di Noi” è al Meeting di Rimini dove sta avendo quasi un trionfo contagioso.
L’iniziativa è approdata addirittura negli USA. In questi giorni su Lifenews.com, la newsletter prolife americana, è stata data infatti la notizia di questo “evento” europeo a difesa della vita nascente e della ricerca buona.
Gli influssi di “Uno di Noi” si fanno sentire anche nelle altre Iniziative Popolari, come dimostra il seguente sito: http://belostudio.com/. Per aumentare la consapevolezza tra la gente comune sulla crisi globale dell’acqua potabile, l’artista Belo ha creato un’immagine composta da 66.000 tazze colorate contenenti acqua piovana, simulanti i livelli di impurità trovati nell’acqua in tutto il pianeta. A water mosaic, lo ha intitolato l’artista, un mosaico di acqua per una buona causa. Questo enorme lavoro rappresenta un feto nel grembo materno ed enfatizza la necessità dell’acqua anche prima della nascita, per ogni persona vivente.
Incredibile ma vero: anche Water2all, l’Iniziativa Popolare a difesa dell’acqua, sostiene One of Us. “Uno di Noi” fa cultura: se sulle TV nazionali si dà ampio spaziosu quanto soffrono gli animali a causa degli esperimenti per sensibilizzare l’opinione pubblica, tanto più si dovrebbe dare attenzione al piccolo d’uomo, minacciato di sterminio ed esposto al dolore.
Ritornando alle classifiche dei paesi più pro vita d’Europa, si nota come in testa ci sia sempre l’Italia con 325.145 firme e il 593,87% del minimo necessario. Segue in maniera brillante la Polonia di Jakub Baltrosewitcz, con 153.898 firme e il 402,35% del minimo richiesto. Al terzo posto c’è la Francia di Caroline Roux con 80.767 firme e il 145,53%. Al 4° posto la Spagna con 61.078 firme e il 150,81%. Al 5° posto la Germania che fa un bel salto, raggiungendo l’81,13% del minimo con 60239 firme, e vista l’affluenza giornaliera delle firme online c’è da sperare che presto anche la Germania raggiungerà il requisito del minimo.
Al 6° posto la Romania che ha addirittura duplicato il minimo richiesto, arrivando al 222,70% e totalizzando 55.118 firme. La Romania è sicuramente in questi ultimi due mesi il paese che sta raccogliendo il numero più altro di firme giornaliere online (nella sola giornata di ieri ha raccolto 1.275 firme online). Al 7° posto c’è l’Ungheria di Edit Frivaldszky che con 49.109 firme ha praticamente triplicato la quota minima ed è al 297,63%. Ottava nazione “Uno di Noi” è l’Austria di Gudrun Kugler con 30.947 firme e il 215% raggiunto; al 9° posto troviamo gli olandesi di Michael Vandermast, con 22.764 firme e il 116,74% raggiunto. Decima è la Slovacchia con 20.820 firme e il 213,54% del minimo. La Lituania che è il 10° paese ad avere raggiunto il minimo ha totalizzato 9.158 firme, cioè il 101,76%.
Seguono gli altri 18 paesi. Da segnalare la crescita costante della Croazia, la new entry dell’Unione, che in un mese e mezzo circa ha raggiunto il 42,41% del minimo necessario. Il Portogallo a breve entrerà con 85,77%; Malta, dopo una partenza piuttosto lenta, è arrivata al 50,64% del totale; Cipro ha cominciato a dare segni di vita passando in breve da sparute firme a raggiungere il 15,38%; il Lussemburgo che pure ha sorpassato la metà del minimo necessario con il 54,42%.
La raccolta delle firme va avanti fino al 1° novembre 2013 in tutti gli stati dell’Unione. Il milione di firme va oltrepassato per essere sicuri che eventuali errori di compilazione non inficino la validità della raccolta firme e quindi l’accoglimento dell’Iniziativa. Il 17 settembre ci sarà l’Assemblea Generale di “Uno di Noi” a Bruxelles per lo “scatto finale”, mentre il 22 settembre sarà la giornata europea della firma.
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Per aderire all’Iniziativa è sufficiente firmare o on line sul sito www.oneofus.eu, per l’Italia anche sul sito www.unodinoi.mpv.org, oppure sul modulo cartaceo, scaricabile sempre dai siti indicati.
I moduli cartacei compilati vanno inviati (meglio se con raccomandata con ricevuta di ritorno) per posta al coordinatore Nazionale che per l’Italia è Michele Trotta, presso la Segreteria Nazionale del MPV italiano in Lungotevere dei Vallati n. 2, 00186- Roma, tel. 0668301121.
Possono firmare tutti i cittadini UE aventi diritto al voto ( i maggiorenni) ed è possibile firmare una sola volta.
E’ possibile sostenere Economicamente “Uno di Noi” facendo una donazione a Fondazione VITA NOVA Onlus Lungo Tevere dei Vallati 2 – 00186 ROMA (Italy), C.F. 07729580584 (http://www.fondazionevitanova.it/donazioni.php) IBAN: IT27H0200812809000102278000, BIC: UNCRITM1OP8, Causale: One of Us.
“Uno di Noi” è su twitter, facebook, google e youtube.
https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do