Papa Francesco candidato al premio Sakharov

Due eurodeputati inizieranno a raccogliere le firme per candidare e assegnare al Pontefice il Premio Sakharov per la libertà di pensiero

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Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato istituito dal Parlamento europeo nel 1988 allo scopo di premiare personalità od organizzazioni che abbiano dedicato la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.

Il premio ha preso il nome dello scienziato e dissidente Andrej Dmitrievič Sacharov. Pur essendo tra coloro che contribuirono alla messa a punto della bomba termonucleare ad idrogeno (bomba H), come membro dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica, Sacharov contestò, negli anni 1957-1958, gli esperimenti nucleari a scopo bellico e successivamente si mostrò critico nei confronti del regime sovietico, tanto da fondare nel 1970 il Comitato per i diritti civili e prendere le difese dei dissidenti e dei perseguitati.

La sua attività in favore dei diritti civili gli valse il premio Nobel per la pace nel 1975, ma non poté ritirarlo per esplicito divieto del regime sovietico. Manifestò contro l’entrata delle truppe sovietiche in Afghanistan, fu arrestato e nel 1980 fu confinato nell’odierna Ninij Novgorod, da dove la moglie Elena Bonner costituì il suo unico contatto con il mondo esterno. Riabilitato nel 1986, rientrò a Mosca e fu eletto deputato nel 1989. Morì nella capitale russa nel dicembre dello stesso anno.

Il Sakharov per la libertà di pensiero, istituito dall’Europarlamento nel 1988, viene assegnato ogni anno, dopo una preselezione dei candidati e un voto finale dell’Aula. Tra i vincitori: Nelson Mandela, le madri di Plaza de Mayo, il dissidente cubano Guillermo Farinas, e il regista iraniano Jafar Panahi.

Nella nota i due eurodeputati sostengono che “nei pochi mesi del suo pontificato, Papa Francesco ha risvegliato i sentimenti migliori di tutti e con semplicità, grande umanità e autorevolezza. E’ riuscito ad avviare un percorso di pace e fratellanza che entusiasma fedeli e non”.

Per questi motivi, ”crediamo che nessuno possa mettere in dubbio la grandezza di questo percorso e siamo certi che il premio Sakharov sarà riconosciuto al Santo Padre all’unanimità”. “L’assegnazione del premio – hanno concluso Rivellini e Salatto – sarà anche l’occasione per ospitarlo e ascoltare i suoi insegnamenti dall’interno del Parlamento Europeo di Strasburgo”. Il premio viene consegnato ogni anno in una data prossima al 10 dicembre per ricordare il giorno in cui venne firmata la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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