Trentino: nasce il Servizio Civile Universale

Unico esempio in Italia. Una buona pratica da prendere come riferimento

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Il Trentino fa scuola. D’ora in poi, gli enti privati potranno accreditarsi presso l’albo provinciale e ottenere direttamente la copertura dei costi previdenziali e assicurativi. Gli oneri contributivi rimangono invece a carico di ogni singolo ente. Questa, in sintesi, la nuova norma che introduce per la prima volta in Italia il Servizio Civile Universale.    

A proporla, prendendo a riferimento il “Manifesto per un Servizio Civile Nazionale” lanciato un anno fa da Vita.it, è stato il consigliere provinciale Giorgio Lunelli, capogruppo Unione per il Trentino (Upt). La norma, inserita nella finanziaria provinciale, rappresenta una riforma della normativa trentina sul servizio civile (legge provinciale 5 del 2007), già molto innovativa rispetto a quella nazionale.

Questo è il risultato di un percorso positivo di confronto con le realtà legate al Servizio Civile che la Provincia autonoma di Trento ha intrapreso da tempo. Da questi incontri è emersa la necessità di fare qualcosa di nuovo per non lasciare cadere nell’obblio questa importante forma di servizio alla società.         

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ZENIT Staff

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