L'Eucaristia fonte di vita!

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

Share this Entry

Lettura

Il libro di Daniele ci presenta il racconto di una visione notturna, che ci invita a riflettere sui segni della presenza di Dio nella nostra vita e sulla capacità di saperli leggere con semplicità e senza enfasi. Dio si rivela anche oggi, ma spetta a noi sapere leggere e cogliere i segni della sua presenza. Luogo privilegiato in cui è possibile discernere e comprendere tali segni è la preghiera, poiché, in essa, Dio si rivela nella sua pienezza e noi non possiamo falsificare la nostra esistenza.

Meditazione

Il Vangelo di Luca è, per la nostra riflessione e meditazione personale, motivo continuo e constante di meraviglia; ma, più di tutto, terreno di Grazia attraverso cui il Signore ci permette di cogliere i tratti tipici del Suo essere e le possibilità per ciascuno di noi, di lasciarci inebriare dal suo amore. Gesù prende con sé Pietro, Giacomo e Giovani e sale sul monte a pregare. È un semplice versetto del Vangelo che contiene il segreto più vero ed intimo di tutta la vita di un cristiano. Infatti, sembra proprio come se Gesù stesso stia consegnando a ciascuno di noi la preghiera, quale spazio privilegiato in cui poterlo incontrare e conoscere per quello che Egli è, e dove noi possiamo “trasfigurare” la nostra stessa vita. Questa pagina del Vangelo ci riporta all’essenziale della vita cristiana: la preghiera come il luogo più altamente rivelativo del volto di Dio. Non ci sono altri luoghi, come la preghiera, che ci rivelano il volto di Dio. Ma di quale preghiera si tratta? Anche in questo caso il Vangelo della trasfigurazione risponde con chiarezza. La preghiera fatta con il cuore, in intimità, in ascolto della Parola di Dio, e che sia capace di aprirsi alla vita quotidiana; tant’è che i quattro scendono dal monte e “non fanno le tre capanne”. Nella nostra vita di cristiani, siamo ancora capaci di salire sul monte a pregare con Gesù? A questo punto non possiamo esimerci dall’interrogarci sul nostro rapporto con la Santa Messa, luogo per eccellenza della manifestazione più alta di Dio; come la viviamo? Siamo capaci di coglierne il valore in sé, in ogni suo momento, oppure, andiamo alla ricerca di quella che fa per “i miei gusti”?

Preghiera

Signore Gesù, dammi di riconoscerti con il tuo vero volto, nei miei momenti di preghiera; infondi fiducia e costanza alla mia preghiera, che spesso fatica nella regolarità e che combatte con i miei alti e bassi. Signore, concedimi il dono della “perseveranza” lì dove lo scoraggiamento, le distrazioni e gli altri impegni mi allontanano da te e dall’incontro con te! Fa’ che io esca trasfigurato da ogni incontro con te.

Agire

In questa giornata, trovo il tempo per la preghiera; e chiedo a Dio il dono di trovare una guida, un padre spirituale che mi aiuti a vivere una vita piena nello Spirito.

Meditazione del giorno a cura di mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Lucera-Troiatratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione