“Il tema scelto da papa Francesco per il suo primo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2014 – Fraternità, fondamento e via per la pace – ci invita a promuovere la cultura dell’incontro, del dialogo, della collaborazione, per costruire insieme, fra diversi, un futuro di convivenza pacifica”. Lo ha dichiarato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.
Sant’Egidio, si legge nel comunicato di Impagliazzo, è “grata a papa Francesco per l’incoraggiamento e l’esempio di infaticabile energia pastorale dimostrata con la partecipazione alla GMG di Rio de Janeiro, conferma il proprio impegno in questa estate di solidarietà al fianco dei più poveri e dei più deboli, anziani soli soprattutto, che rischiano di vivere situazioni di più pesante disagio a causa dell’ondata di calore particolarmente intensa di questi giorni”.
“La cultura dell’incontro e della condivisione cui il papa ci richiama, deve indurci a moltiplicare le iniziative di solidarietà per cambiare il volto delle nostre città rendendole più umane e solidali. La pace – ha aggiunto Impagliazzo – si costruisce attorno a noi mettendo al centro della nostra attenzione le esigenze e i problemi dei più poveri”.
“Come ogni anno – ha concluso – la Comunità di Sant’Egidio organizzerà il 1° gennaio 2014 in tutti i paesi in cui è presente una marcia della pace che si concluderà a mezzogiorno con la recita dell’Angelus”.