di don Mariusz Frukacz
CZESTOCHOWA, domenica, 26 agosto 2012 (ZENIT.org).- “Con uno sforzo comune si è riusciti a stabilire un documento che è un punto fermo, non solo per i cristiani, ma per tutti gli uomini di buona volontà che vogliono costruire le buone relazioni con i loro vicini” così hanno scritto nel Comunicato finale i vescovi polacchi dopo la riunione che si è svolta al Santuario della Madonna Nera di Jasna Góra a Czestochowa.
I Vescovi hanno sottolineato che un messaggio comune ai popoli polacco e russo verrà letto il 9 settembre nelle parrocchie dell’intera Polonia.
I presuli diocesani riuniti a Jasna Góra il 25 agosto, hanno riflettuto sulla visita del Patriarca Kirill I in Polonia e sulle circostanze della firma del messaggio comune ai popoli polacco e russo del 17 agosto.
Nel documento finale è scritto : “Questo messaggio apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra le nostre Chiese e nazioni” e “indica ai polacchi e ai russi la via della riconciliazione, per scoprire la verità su un passato difficile, mostrare la volontà reciproca di perdonare i peccati e proporre una comune testimonianza al Vangelo, soprattutto per affrontare le sfide contemporanee”.
“Nella storia delle relazioni tra russi e polacchi ci sono tanti eventi dolorosi. –continua il comunicato - Il passato, però, non può chiudere la strada della riconciliazione. La speranza cristiana può trarre ispirazione dal Vangelo e trovare nuove strade comuni. L'intenzione delle due chiese, russa e polacca, è quello di sviluppare un dialogo basato sulla verità, sulla fiducia, sulla buona volontà e sulla comprensione reciproca.”.
I vescovi riuniti a Jasna Góra hanno spiegato ai fedeli in Polonia che il messaggio comune “si rivolge a tutte le persone di buona volontà, ai fedeli di entrambe le Chiese, che sono obbligati da Cristo stesso a ricercare vie di riconciliazione, di perdono e di pace.”