Per vivere le Olimpiadi anche spiritualmente….

L’Adorazione Eucaristica perpetua e le altre iniziative della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Stratford per rispondere alla domanda pastorale degli atleti e dei turisti partecipanti ai Giochi di Londra

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LONDRA, lunedì, 6 agosto 2012 (ZENIT.org) – Nell’ambito delle Olimpiadi di Londra, esattamente una settimana fa, lunedì 30 luglio, si è inserito un altro un grande evento che sicuramente non troveremo registrato nella brochure ufficiale dei Giochi: un’adorazione eucaristica 24 ore su 24 nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Stratford, nell’East End di Londra.

“Stiamo facendo svolazzare la bandiera di Cristo”, ha dichiarato all’agenzia CNA – Catholic News Agency, il padre francescano Francis Conway, rettore della Chiesa, la più vicina, tra l’altro, al villaggio Olimpico.

“Faremo l’Adorazione Eucaristica dalle ore 9 alle 18 di sera – ha spiegato il francescano – da quell’ora fino a tardi proseguirà un’altra parrocchia dell’East End e infine una terza parrocchia continuerà per tutta la notte finché non riprenderemo di nuovo noi alle 9 del mattino”.

Le altre due parrocchie partecipanti sono Santa Caterina da Siena in Bow e Sant’Antonio di Padova in Forest Gate.

Fino al 12 agosto, la città di Londra ospiterà circa 10.000 atleti provenienti da oltre 200 paesi, che si aggiungono alle stime dei 5-6 milioni di visitatori provenienti dal Regno Unito e da altri paesi.

Padre Conway ha spiegato inoltre che la parrocchia ha ospitato numerosi sacerdoti “extra” provenienti da Portogallo, Francia, Colombia, Singapore e altri paesi, per far fronte alla grande domanda pastorale sia da parte dei partecipanti ai Giochi Olimpici che dei turisti.

“Non sapevamo davvero cosa aspettarci, ma eravamo subito pronti” ha detto il frate all’agenzia. “Il primo giorno, ad esempio, è venuto un arcivescovo da Puerto Rico che ha portato con sè gli atleti portoricani per celebrare la Messa”.

“Ovviamente un sacco di persone sono venute a Stratford, e ci siamo sentiti in dovere di offrire loro un luogo di riposo e di ospitalità” ha poi aggiunto.

Le parrocchie dell’East End di Londra hanno il vantaggio di essere già multiculturali e multilingue, dal momento che molte comunità di immigrati si sono recentemente insediate nella zona. La parrocchia di San Francesco ha dato quindi un avvio spirituale alle Olimpiadi con una “serata internazionale”.

“La gente è stata invitata a indossare i costumi tipici della propria nazione; abbiamo fatto feste e giochi e abbiamo guardato la cerimonia di inaugurazione olimpica in televisione” ha raccontato il religioso.

Fino al termine dei Giochi, la parrocchia organizzerà una lunga serie di eventi, tra cui serate di preghiera e servizi sanitari. Un tassello in più, dunque, al grande mosaico di iniziative con cui la Chiesa cattolica inglese ha voluto celebrare queste 30° Olimpiadi.

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ZENIT Staff

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