RIMINI, domenica, 29 aprile 2012 (ZENIT.org) – Si è aperta con il messaggio di auguri di papa Benedetto XVI, la 35° Convocazione Nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, a 40 anni dalla fondazione del movimento in Italia.
Il messaggio, a firma del cardinale Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, è stato recapitato al presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez.
Il Santo Padre ha rivolto il suo “cordiale saluto” a tutti i “numerosi convenuti”, assicurando la sua “spirituale vicinanza”. Benedetto XVI ha auspicato che “in ciascuno risuoni forte e chiara la voce dello Spirito Santo che grida ‘Gesù è Signore’, così da poter offrire nelle rispettive comunità diocesane e parrocchiali e, negli ambienti di vita, il servizio di una presenza generosa, di una testimonianza coraggiosa e di un valido contributo alla Nuova Evangelizzazione”.
Nell’invocare la “celeste intercessione della Beata Vergine Maria”, il Papa ha inviato la propria “implorata benedizione apostolica” al Presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito, agli altri responsabili e a tutti i partecipanti alla Convocazione.
A tutti i fedeli che parteciperanno “devotamente” alla Convocazione nazionale giubilare, nel quarantesimo Anniversario della fondazione del Rinnovamento nello Spirito, Benedetto XVI ha concesso l’indulgenza plenaria, per la quale le condizioni sono la ricezione dei sacramenti della confessione e della comunione eucaristica e la preghiera rivolta al Sommo Pontefice.
A coloro che saranno “legittimamente impossibilitati” è concessa l’indulgenza parziale, se “almeno con animo contrito, si uniranno con ferventi preghiere”.
Sempre in occasione del 40° anniversario della fondazione in Italia, Benedetto XVI ha inoltre concesso udienza ai membri del Rinnovamento nello Spirito. L’appuntamento è per il prossimo 26 maggio in piazza San Pietro: poco prima dell’arrivo del Santo Padre, avrà luogo una Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Angelo Bagnasco.