"Il vostro 40° anniversario è motivo di gioia e ringraziamento"

Il messaggio del cardinale Bagnasco ai membri del Rinnovamento nello Spirito

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

RIMINI, domenica, 29 aprile 2012 (ZENIT.org) – Il motto Nello Spirito gridiamo: Gesù è il Signore! è una professione di fede che “continua, attraverso i secoli, a risuonare nel grembo della Chiesa, madre di tutti i credenti in Cristo”.

Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in un messaggio rivolto al Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, in occasione della 35° Convocazione nazionale del movimento.

Proclamare Gesù è il Signore! è un’affermazione in perfetta simbiosi con la indizione, da parte di papa Benedetto XVI, dell’Anno della Fede, che inizierà il prossimo ottobre, affinché ogni credente “riscopra i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata e riflettere sullo stesso atto con cui si crede” (Porta Fidei, n°9).

“È davanti agli occhi di tutti – ha proseguito Bagnasco – quanto sia necessario questo impegno e, in modo particolare, quanto ciò sia urgente per quella sfida educativa rivolta alle giovani generazioni affinché possano costruirsi in una fede vissuta e pensata nella comunità cristiana”.

La ricorrenza del 40° anniversario del Rinnovamento nello Spirito in Italia “non può che essere motivo di gioia da parte mia e di tutti i vescovi italiani”, ha aggiunto il Presidente della CEI.
La “gioia” è motivata, secondo il cardinale Bagnasco, dai “frutti spirituali di conversione e di radicamento ecclesiale, vero sigillo di ogni autentica ispirazione divina”.

Il “ringraziamento” al Signore, invece, è “per il dono che sempre fa alla Sua Chiesa di nuovi carismi secondo le necessità di ogni tempo e a quanti poi, con fedeltà e dedizione, si sono spesi in questi anni per trasmettere ad altri il dono ricevuto”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione