LIMA, martedì, 10 gennaio 2012 (ZENIT.org) - In visita in Perù, il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, dedicato alla carità e alla promozione umana, ha promesso l'aiuto del Vaticano per le opere sociali gestite dall'arcidiocesi di Lima nella zona di Manchay, nell'estrema periferia della capitale peruviana.

Come riferito da un comunicato dell'arcidiocesi di Lima, il porporato ha fatto questa promessa durante la sua visita ai numerosi progetti sociali promossi dalla chiesa di Lima a Manchay. “Ringrazio Dio per avermi fatto stare qui in mezzo a voi. Ho potuto ascoltare il vostro parroco e posso dire che a Manchay il Signore è presente con il suo amore e con la sua benedizione. Vorrei ringraziarvi per tutto quello che ho visto, per il vostro lavoro e posso dire in nome del Papa che voglio partecipare al vostro lavoro pastorale. Manchay è la presenza viva della provvidenza di Dio”, ha detto il cardinale.

“Sono sicuro che se il Papa fosse qui avrebbe fatto la stessa promessa di partecipare al lavoro pastorale qui. Io vi benedico e prometto che pregherò per ciascuna delle vostre famiglie e per ciascuno di voi”, ha aggiunto.

Successivamente, il Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum ha esortato la popolazione di Manchay ad educare i figli nell'amore di Dio. “Che Dio vi conceda la salute e la pace”, ha detto il cardinale Sarah.

Il porporato ha anche spiegato il lavoro che il Santo Padre, Benedetto XVI, gli ha affidato nel Pontificio Consiglio dedicato alla carità, di essere vicino alle persone che vivono in miseria. Come ha ricordato, “Cor Unum” ha mandato aiuti a Pisco dopo il terremoto del 15 agosto del 2007.

Ha inoltre spiegato il motivo della sua visita a Lima per compiere un pellegrinaggio ai luoghi dove è vissuta Santa Rosa de Lima, per la quale nutre una grande devozione. “Sono qui per conoscere il Perù, ma soprattutto per venerare una santa che conosco da quando ero piccolo, Santa Rosa de Lima. La mia parrocchia di origine ha come patrona Santa Rosa de Lima, e nel mese di febbraio la mia parrocchia in Africa compirà cento anni. E per prepararmi e preparare spiritualmente il mio popolo al centenario ho voluto fare un pellegrinaggio in Perù per vedere i luoghi dove è vissuta Santa Rosa de Lima”, ha concluso il porporato originario della Guinea.