di Giovanna Abbiati

ROMA, giovedì, 19 gennaio 2011 (ZENIT.org) - Lo abbiamo ascoltato ovunque: le donne sono il miglior investimento per il futuro. Lo abbiamo visto sia nei paesi in via di sviluppo dove le donne, con il microcredito, sono capaci di trasformare le sorti di un villaggio, che nell’occidente evoluto e istruito, dove sempre più spesso, sono le donne, i più importanti agenti di cambiamento nel campo dell’educazione, del volontariato, delle industria, della politica. Oggi un importante esempio di cambiamento al femminile, lo rileviamo nel sempre più straordinario mondo del web.

Dove? Non nella Silicon Valley o a Bangalore, ma a Roma, nella città eterna, a volte un po’ addormentata e, fatto ancor più straordinario, proprio nell’ambito della Chiesa Cattolica. Sono le donne ad aver risposto in modo concreto all’appello del Papa Benedetto XVI, che in molte lettere ed esortazioni apostoliche e specialmente nei Lineamenta per il prossimo Sinodo dei Vescovi del 2012, invita la Chiesa ad aprirsi ai nuovi linguaggi del mondo digitale.

Sono le WWW (Web Wired Women) dell’Istituto della Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Hanno contattato direttamente i giganti del mondo digitale, Google, Microsoft e Facebook, e hanno chiesto loro di aiutarle a formare un primo gruppo di persone che sappia usare il web con un nuovo Umanesimo capace di coniugare tecnologia, imprenditoria e valori umani.

E con grande loro sorpresa i giganti hanno risposto con entusiasmo. Google, Microsoft e Facebook hanno bisogno di utenti responsabili per far sì che il web sia un mezzo utile per condividere la conoscenza in modo affidabile e nello stesso tempo per permettere ad ogni essere umano di poter accedere alle opportunità sociali e commerciali della rete, in modo trasparente ed etico.

Potenziarsi nel digitale è di importanza strategica se si vuole dialogare con il mondo globale ed essere presenti negli areopaghi digitali per condividere idee, fedi, sentimenti, cambiamenti, speranze, sfide.

Ecco dunque nascere il primo Master in Comunicazione e New Media in collaborazione con Google. Si terrà in una Università Pontificia con la partecipazione del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, con l’intento di formare i nuovi comunicatori di idee e i futuri leader d’impresa nel mondo digitale. Comunicazione e microimpresa: queste le parole chiave del Master, perché oggi è sempre più importante diventare non solo Comunicatori ma anche Imprenditori. Nell’attuale panorama economico e nell’era della società digitale è importante stimolare i giovani perché, con un’adeguata abilità informatica, abbiano la possibilità di inventare mestieri che ancora non esistono, e tutti coloro che hanno deciso di operare nella solidarietà sociale, laica o religiosa, lo facciano con una approccio comunicativo, efficace, multimediale e anche imprenditoriale.

Naturalmente l’importanza dell’etica e della persona umana nella società digitale sono il cuore pulsante dell’intero Master che riconosce nella relazione personale e nella verità sull’Uomo il fondamento di un nuovo Umanesimo nel mondo digitale.

Ma ecco i veri protagonisti del Master: i docenti. Tra loro figurano esperti eccellenti del mondo della comunicazione: Alberto Contri, presidente di Pubblicità e Progresso, Raffaele Barberio fondatore di Key4Biz, Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale e, naturalmente le grandi industrie informatiche. Google con un corso su start-up ed etica del web tenuti dagli esperti Diego Ciulli, Giorgia Abeltino e Laura Bononcini. Roberta Cocco, Direttore Responsabilità Sociale della Microsoft in Italia, con il corso su come gestire i processi di business nel marketing digitale. Sarà compito di Facebook tenere un corso di social media marketing, nessun brand, nessun evento, nessuna comunicazione sociale può fare a meno del social network più famoso del mondo. Per l’alfabetizzazione informatica esperti direttamente dal W3C di Tim Berners-Lee, come Oreste Signore e Raffaele Perego, che terranno anche un corso sulla tecnologia per disabili.

Il Master inoltre punta sulla dimensione creativa dell’uomo. Inutile essere abilissimi con Internet e mancare di creatività. È essenziale essere accattivanti per attirare l’attenzione e  approfittare della ricchezza e della novità dei nuovi linguaggi digitali e dei new media. Videoartisti come Silvia de Gennaro e Paolo Scoppola, registi come Marcello Conte e esperti di scrittura creativa come Alessandro Lucchini avranno il compito di stimolare l’immaginazione e rivelarci i segreti di una comunicazione che “buchi lo schermo”.

Novità assoluta per l’Italia è il corso di “captologia”, disciplina fondata alla Stanford University dal Prof. BJFogg e nel Master affrontata per la prima volta dalla Prof.ssa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, per riflettere sulla capacità persuasiva e “captologica” delle nuove tecnologie presenti ormai in ogni sfera dell’attività umana.

“Creare un network di persone che si impegnano a dare vita a nuove realtà economiche e sociali. Noi crediamo in un uso etico della rete, rivolto ad aiutare il prossimo”, racconta Francesca Fornari, una delle fondatrici delle Web Wired Women.

“Contiamo di trovare donne che abbiamo desiderio di insegnare ad altre donne quello che noi abbiamo appreso e ricevuto e che di donna in donna con uno spirito solidale, si riesca ad arrivare in ogni angolo della terra… Questo è il nostro scopo, questo è essere una Web Wired Woman”, rivela Giovanna Abbiati Fogliati, ideatrice del Master, insieme ad Antonella Lancellotti.

Il Master mette a disposizione 5 borse di studio che verranno assegnate ai 5 candidati ritenuti più meritevoli. Per inoltrare richiesta di borsa di studio. La scadenza dell’iscrizione per chi intende candidarsi alle borse di studio è: 23 marzo 2012. disposizione anche una borsa di studio a copertura totale della quota di iscrizione per la figura di tutor d’aula.

I candidati potranno inviare il proprio cv, lettera motivazionale e fotografia via mail a:

Istituto Superiore Studi sulla Donna
Via degli Aldobrandeschi, 190
 Cell. 3476564735
gabbiati@upra.org
www.istitutodonna.it