MADRID, sabato, 20 agosto 2011 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha annunciato questo sabato la prossima proclamazione dello spagnolo San Giovanni d’Avila, patrono del clero spagnolo, come dottore della Chiesa.
Lo ha fatto al termine della Messa con i seminaristi di tutto il mondo nella Cattedrale dell’Almudena, nel contesto degli atti della Giornata Mondiale della Gioventù e alla presenza di praticamente tutti i Vescovi spagnoli.
“Nel rendere pubblica questa notizia qui, desidero che la parola e l’esempio di questo esimio Pastore illumini i sacerdoti e coloro che si preparano con gioia e speranza a ricevere, un giorno, la Sacra Ordinazione”, ha detto il Papa ai presenti.
Dal canto suo, il Cardinale Antonio Mª Rouco ha voluto ringraziare il Papa a nome della Conferenza Episcopale Spagnola, della quale è presidente, per “aver accolto la nostra suppluca e quella di molti altri Vescovi e fedeli di tutto il mondo”.
Il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha riconosciuto che l’annuncio del Papa è stato una sorpresa dell’ultimo momento.
“Si sapeva che in Spagna questo annuncio era atteso, ma finora non c’era stata una risposta ufficiale al riguardo”, ha affermato questo sabato nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che San Giovanni d’Avila rappresenta “una delle figure importanti dell’epoca d’oro della santità spagnola”.
Padre Lombardi ha spiegato che la cerimonia di proclamazione del nuovo dottore della Chiesa avrà luogo “nei prossimi mesi, o anche l’anno prossimo, nella Basilica di San Pietro”, e che la data sarà annunciata prossimamente.
Annuncio atteso
San Giovanni d’Avila diventerà il 34° dottore della Chiesa, il quarto di origine spagnola (insieme a Sant’Isidoro di Siviglia, Santa Teresa di Gesù e San Giovanni della Croce) e il secondo, dopo Santa Teresina di Lisieux nel 1997, ad essere annunciato in una Giornata Mondiale della Gioventù.
La causa del dottorato risale al 1970, lo stesso anno della sua canonizzazione da parte di Papa Paolo VI, quando la Conferenza Episcopale Spagnola approvò la richiesta alla Santa Sede nella sua XII Assemblea Plenaria.
La Giunta per la canonizzazione si è poi trasformata in Giunta pro-Dottorato di San Giovanni d’Avila, e ha lavorato per anni fino alla consegna della Positio alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Il 18 dicembre 2010 ha avuto luogo il Congresso Particolare dei Consultori Teologi della Congregazione per le Cause dei Santi sul Dottorato del Maestro Ávila.
Nel maggio scorso, la Congregazione Ordinaria di Cardinali e Vescovi membri della Congregazione per le Cause dei Santi ha proposto all’unanimità la proclamazione del nuovo dottore al Papa.
Santo maestro
San Giovanni d’Ávila nacque ad Almodóvar del Campo (Ciudad Real) nel 1500 e studiò Diritto a Salamanca. L’incontro con Gesù Cristo cambiò radicalmente la sua vita, portandolo a lasciare Salamanca, lo studio del Diritto e un promettente futuro per dedicarsi alla preghiera nel suo ritiro di Almodóvar per tre anni.
In seguito si spostò ad Alcalá de Henares (1520-1526), già deciso a diventare sacerdote e a consacrare la propria vita a Cristo e all’evangelizzazione. Infiammato dall’amore per Cristo, era interessato solo a dedicarsi alla predicazione per attirare le persone a Lui.
Condusse una vita intensa, dedicata alla preghiera, alla predicazione e alla formazione specifica di quanti si preparavano al sacerdozio. La sua opera principale, “Audi filia”, è un trattato di ascetica tra i più consultati e letti nella sua epoca.
L’invidia di qualcuno lo portò sotto il giudizio dell’Inquisizione, che lo trattenne in carcere per più di un anno, dal 1531 al 1533.
Fu amico e consigliere di grandi santi, come Santa Teresa di Gesù, San Giovanni della Croce, Sant’Ignazio di Loyola, San Francesco Borgia, San Tommaso di Villanova, San Giovanni de Ribera o San Pietro d’Alcantara.
Per ulteriori informazioni, http://sanjuandeavila.conferenciaepiscopal.es/