di Mariaelena Finessi
ROMA, sabato, 30 aprile 2011 (ZENIT.org).- Un anticipo di Spagna in questo sabato italiano: durante la veglia di preghiera del 30 aprile a Circo Massimo, i ragazzi della Giornata Mondiale della Gioventù 2011 – che si celebrerà a Madrid dal 16 al 21 agosto – sono arrivati a Roma per partecipare alla cerimonia che proclamerà Beato proprio Giovanni Paolo II, l’inventore delle Gmg.
A partire da oggi, sarà possibile trovare nella Città Eterna quattro punti informativi, istituiti in posizioni strategiche, meta dei pellegrini in viaggio verso la capitale italiana. Due delle tende della Gmg saranno allestite su Corso Vittorio Emanuele II, una a piazza di Spagna ed un’altra a Piazza del Popolo. Ai circa 100 volontari impegnati negli info point sarà possibile richiedere informazioni sull’appuntamento madrileno, conoscere il calendario degli eventi e informazioni, più in generale, sull’accoglienza in Spagna.
«Il nostro obiettivo – spiega Maria Gil-Casares, responsabile per la promozione della Gmg 2011 – è quello di rinnovare l’invito a partecipare alla Gmg. Ci auguriamo che possa essere l’occasione per sensibilizzare il pubblico ad avvicinarsi a questa grande celebrazione della fede».
Sabato notte, il prato del Circo Massimo ospiterà la Veglia di preghiera in preparazione alla beatificazione di Giovanni Paolo II. Durante la serata saranno proiettati sui mega schermi cinque video promozionali – già disponibili su Youtube – a ricordare lo speciale legame che Wojtyla ha saputo intessere con i giovani di tutto il mondo. Madrid, invece, nella scenografia del Teatro Fernán Gómez di Plaza de Colón, ospiterà la maggior parte delle iniziative legate al nuovo Beato.
In particolare, andrà in scena un musical in portoghese che raccoglie le storie di personaggi le cui vite si sono incrociate con quella di Giovanni Paolo II. Storie che raccontano vite cambiate o che mostrano il lato più divertente – fatto di humor – del Papa polacco.
Ci sarà poi la mostra “La teologia del corpo nella Cappella Sistina”, realizzata con la collaborazione dei Musei Vaticani e dell’Istituto Giovanni Paolo II, per dare ai giovani l’opportunità di capire e scoprire la bellezza della vocazione all’amore presente nel corpo umano. Su pannelli giganti saranno riprodotte scene tratte dalla Cappella Sistina, capolavoro di Michelangelo, insieme ai testi della teologia del corpo di Giovanni Paolo II, il compianto Pontefice che ha visto Madrid nell’ultima sua visita del 2003, quando ha salutato il Paese con un «Addio Spagna, terra di Maria, addio».
Karol Wojtyla, sotto il cui pontificato hanno avuto inizio, nel 1985, le Giornate Mondiali della Gioventù, è stato scelto dagli organizzatori come patrono della decima edizione di Madrid subito dopo aver appreso, lo scorso gennaio, della sua imminente beatificazione. La ragione di questa scelta è semplice: i giovani hanno visto, e continuano a vedere nel Papa “venuto dall’Est” un modello di generosità e dedizione. «La Gmg sarà affidata a colui che è stato acclamato “amico dei giovani”. Egli ci precede con il suo esempio – conclude Javier Cremades, responsabile delle attività centrali della Gmg -, perché non soltanto ha predicato il bene ma ha cercato di esserne attore principale, percorrendo in gioventù un sentiero di vita impegnativo».