Madre Letizia Zagari e l'evangelizzazione eucaristica

di Madre Candida Nocito*

Share this Entry

ROMA, venerdì, 15 aprile 2011 (ZENIT.org).- “Se tu conoscessi il dono di Dio”: queste le parole evangeliche che risuonavano nel cuore di Letizia Zagari e le facevano esclamare: “Voglio essere missionaria dell’Eucaristia, ai miei fratelli spezzerò il pane della Parola”.

La Serva di Dio Madre Letizia Zagari, nata a Napoli il 20 settembre 1897 da genitori calabresi, laica impegnata nell’Azione Cattolica e fondatrice della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora dell’Eucaristia, apostola infaticabile nel far conoscere, amare ed adorare Gesù nell’Eucaristia, ha precorso i tempi del Concilio Vaticano II e dell’attuale “primavera eucaristica”, incoraggiata dal Magistero di Giovanni Paolo II e auspicata da Benedetto XVI, lavorando nella Chiesa dei SS. Apostoli di Napoli prima, e poi in altre parrocchie dell’Archidiocesi partenopea, affinché la Celebrazione Eucaristica fosse attivamente e consapevolmente partecipata da tutti i fedeli e trovasse il suo prolungamento nell’Adorazione Eucaristica e nella vita offerta al Padre con Gesù, nel dono di sé ai fratelli.

Madre Letizia è stata una “donna eucaristica” che, in ottantotto anni di vita, ha avuto modo di offrire a Dio e alla Chiesa il dono integrale di una vita cristiana ricca di qualità morali e intellettuali, di interiorità contemplativa e di passione ecclesiale, che si è espressa in un’azione apostolica incisiva e rispondente alle necessità sociali e spirituali del suo tempo. Madre Letizia si propone alla nostra considerazione per l’intuizione che ha legato il carisma della famiglia religiosa da lei fondata all’Eucaristia, fonte sacramentale della Chiesa, e alla Madre di Dio, primizia e immagine della Chiesa, tabernacolo e ostensorio del Verbo Incarnato.

Gesù, che si dona nell’Eucaristia, e Maria sua madre, rendono estremamente impegnativo il discorso della spiritualità di Madre Letizia, centrata sull’Eucaristia, culmine sacramentale dell’itinerario cristiano e fonte dell’evangelizzazione perché, in certo modo, essa è il “centro del Vangelo”, essendo in rapporto con la Pasqua, come ci dicono i vangeli. Ancora una volta, Madre Letizia indica che nell’Eucaristia c’è tutto il tesoro della vita cristiana, e allo stesso tempo, che essa è un elemento indispensabile dell’autentica evangelizzazione del mondo.

Madre Letizia ha compreso bene che l’Eucaristia è actio: azione di Cristo e della Chiesa. Nell’Eucaristia – dice la liturgia – “ogni volta che si fa memoria di questo sacrificio si dispiega e si attua l’opera della redenzione”. Perciò è una conseguenza logica che le attività della famiglia religiosa fondata da Madre Zagari si pongano come sviluppo concreto del sacramento eucaristico.

La Serva di Dio era solita ripetere alle sue figlie: “Ciascuna Figlia di nostra Signora deve vivere dell’effluvio del Giovedì Santo e farsi piccola ostia nel dono di sé”. Dunque la Congregazione delle Suore Figlie di Nostra Signora dell’Eucaristia si pone interamente nella linea di prolungamento di questa spiritualità del dono e dell’annuncio dell’amore di Cristo, che raggiunge ogni uomo, senza confini di spazio e di tempo.

La Congregazione delle Figlie di Nostra Signora dell’Eucaristia, a 26 anni dalla morte di Madre Letizia, avvenuta l’8 marzo 1985, consapevole della ricchezza e dell’attualità del carisma ricevuto, in continuità con l’azione evangelizzatrice avviata dalla sua Fondatrice, è attivamente impegnata nel campo dell’evangelizzazione eucaristica mediante la promozione delle settimane eucaristiche, con l’obiettivo di far sorgere nelle Parrocchie cappelle di adorazione perpetua o quotidiana. Tale promozione del culto eucaristico è attualizzata anche nella pastorale scolastica, familiare, giovanile e nella missione ad gentes in Colombia e nello Sri Lanka.

———-

*Madre Candida Nocito è la Superiora generale delle Figlie di Nostra Signora dell’Eucaristia.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione