Popoli è la prima rivista cattolica italiana a sviluppare un’applicazione per iPad e tra le prime in Europa.

Alla rivista cartacea, al sito recentemente rinnovato (www.popoli.info) e ai social network Facebook e Twitter su cui la rivista è presente da pochi mesi, si aggiunge dunque questa nuova modalità per raccontare come oggi il Vangelo viene vissuto e annunciato in un mondo che cambia.

Tra i punti di forza del magazine che verranno particolarmente valorizzati nella versione iPad vi sono la qualità delle immagini e l’autorevolezza dei collaboratori: scrivono regolarmente su Popoli i gesuiti Paolo Dall’Oglio, impegnato nel dialogo interreligioso in Siria; il biblista Silvano Fausti; il sociologo Maurizio Ambrosini, tra i massimi esperti italiani di immigrazione; e il comico Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) che nella sua rubrica rilegge con sguardo ironico i fatti di attualità.

Il nome dell’applicazione è «As Popoli» poiché è allo studio la realizzazione per iPad della rivista Aggiornamenti Sociali, edita, come Popoli, dalla Fondazione Culturale San Fedele di Milano.

La realizzazione di Popoli su iPad è nata dalla collaborazione con Progetto Rosetta, una start-up che nasce con l'intento di valorizzare il mondo editoriale grazie a nuove forme di comunicazione digitale su supporti personali, sempre connessi.

Sì del Papa alle elezioni del Sinodo dei Vescovi siro-cattolici

ROMA, martedì, 1° marzo 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha concesso il suo assenso alla elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Patriarcale Siro-cattolica: del rev.do Corepiscopo Boutros Moshe, finora Protosincello dell’Arcieparchia di Mossul dei Siri, ad Arcivescovo di Mossul dei Siri; del rev.do Corepiscopo Yousif Abba, Cancelliere dell’Eparchia Siro-cattolica degli Stati Uniti d’America e Canada, ad Arcivescovo di Baghdad dei Siri; del rev.do Jihad Battah, finora Protosincello dell’Arcieparchia di Damasco dei Siri, a Vescovo della Curia Patriarcale Siro-cattolica, al quale è stata assegnata la Sede vescovile titolare di Fena.