Cina: ordinato un Vescovo con l'approvazione di Roma e Pechino

La Diocesi di Jiangmen era vacante dal 2007

Share this Entry

JIANGMEN, giovedì, 31 marzo 2011 (ZENIT.org).- Circa 1.500 fedeli hanno partecipato questo mercoledì a Jiangmen alla prima ordinazione episcopale in Cina dall’ordinazione illecita di padre  Joseph Guo Jincai come Vescovo di Chengde nel novembre scorso.

Padre Paul Liang Jiansen, 46 anni, è stato ordinato Vescovo di Jiangmen con l’approvazione del Papa e il riconoscimento del Governo, riferisce la Union of Catholic Asian News. L’ordinazione episcopale si è svolta nella Cattedrale del Cuore Immacolato di Maria a Jiangmen, nella zona meridionale della provincia di Guangdong.

Le relazioni Cina-Vaticano si sono raffreddate lo scorso anno dopo l’ordinazione episcopale illecita di novembre e la partecipazione forzata all’VIII Assemblea dei Rappresentanti Cattolici Cinesi a dicembre (cfr. ZENIT, 24 novembre 2010).

L’Assemblea è stata convocata per eleggere i leader delle due organizzazioni che dirigono la Chiesa cattolica nazionale cinese, entrambe senza l’approvazione papale. Una è l’assemblea dei Vescovi cinesi, l’altra è l’Associazione Patriottica, il gruppo che approva tutta la pratica religiosa nel Paese.

I cattolici che non si attengono alle decisioni dell’Associazione Patriottica hanno formato la Chiesa “sotterranea” o “clandestina”, fedele al Vescovo di Roma.

Più di 40 Vescovi e sacerdoti hanno concelebrato la Messa di ordinazione del Vescovo Liang, e la Cattedrale e il cortile erano gremiti, ha riferito UCANews. Centinaia di fedeli hanno seguito l’ordinazione su maxischermi allestiti fuori la chiesa.

Il presule ha detto ad AsiaNews di sentirsi “sollevato” e “sostenuto” per il fatto che la liturgia si sia svolta senza incidenti. Tutto il clero che ha partecipato alla cerimonia è in buone relazioni con la Santa Sede.

“La mia croce è pesante”, ha riconosciuto, “ma ho fiducia nel Signore perché mi progetta e mi aiuti nel ministero episcopale”.

Il Vescovo ha affermato che le sue priorità includono la formazione spirituale di sacerdoti e suore, così come dei laici. “A Pasqua vi saranno cinque o sei nuovi battesimi”, ha aggiunto.

La Diocesi di Jiangmen era vacante dal 2007, quando il Vescovo Pietro Paolo Li Panshi è morto all’età di 95 anni.

La Diocesi ha circa 20.000 cattolici, soprattutto nelle città di Foshan, Jiangmen e Zhongshan, e in 20 zone rurali. I suoi 7 sacerdoti e le circa 20 suore devono parlare tre lingue – cantonese, hacca e mandarino – per svolgere la propria opera pastorale.

La Diocesi ospita il Santuario di Shangchuan, che commemora la morte di San Francesco Saverio nel 1552. Il Vescovo Liang ha rivelato che il suo stemma reca l’immagine di questo Santo e quella di padre Matteo Ricci.

Liang Jiansen è nato nel 1964 ed è stato battezzato nel 1985. E’ stato ordinato sacerdote nel 1991 e ha servito nella Diocesi di Jiangmen dal 1995. E’ stato nominato vicario generale della Diocesi dal suo predecessore, il Vescovo Li, ed eletto Vescovo di Jiangmen nel novembre 2009.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione