George Weigel riflette sull'eredità di Giovanni Paolo II

ROMA, lunedì, 21 marzo 2011 (ZENIT.org).- George Weigel ha analizzato l’eredità di Papa Giovanni Paolo II, sottolineando che i traguardi che ha raggiunto si sono basati sulle decisioni prese in gioventù.

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L’autore di “Testimone della Speranza: la vita di Giovanni Paolo II” e “The End and the Beginning” ha pronunciato un intervento nei giorni scorsi nel campus di Roma del Christendom College, sul tema “I successi del Beato Giovanni Paolo II”.

“Il successo di Giovanni Paolo II è derivato da decisioni prese quando era giovane”, ha detto Weigel  agli studenti.

“Tutti voi siete cresciuti in una cultura che blandisce costantemente i giovani”, ha aggiunto, sottolineando che Giovanni Paolo II, invece, “non li blandiva”.

“Vi ha detto che eravate capaci – mendiate la grazia di Dio – di grandi cose, e ha detto di non accontentarvi di niente di meno della grandezza morale e spirituale che la grazia di Dio rende possibile”.

“I giovani hanno risposto a milioni a questo messaggio, e spero che lo farete anche voi, in particolare attraverso questo periodo speciale a Roma”, ha auspicato.

Weigel ha quindi ricordato come Karol Wojtyła abbia frequentato un seminario clandestino guidato dall’Arcivescovo Adam Sapieha durante l’occupazione della Polonia da parte dei nazisti.

“In quell’esperienza, in questo giovane di grande talento che sarebbe diventato Giovanni Paolo II si è formata un’immagine eroica del sacerdote e del Vescovo come difensore dei diritti della persona umana”.

“Insieme al resto del mondo, attendiamo con ansia la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II”, ha detto dopo il discorso di Weigel Timothy O’Donnell, presidente del Christendom College.

“Questo intervento ha certamente aiutato i nostri studenti a entrare maggiormente in questo momento così importante per la Chiesa”, ha rilevato.

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ZENIT Staff

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