Ansia e apprensione dei frati di Assisi per la Libia

Gli inermi e gli indifesi sono le vere vittime di ogni guerra

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ROMA, domenica, 20 marzo 2011 (ZENIT.org).- ”Ansia e apprensione” della comunità francescana del Sacro convento di Assisi per la guerra in Libia. Durante la celebrazione eucaristica di questa domenica, il custode, padre Giuseppe Piemontese, ha invitato i pellegrini a pregare per il popolo libico e ”per quanti hanno a cuore l’umana convivenza nel Mediterraneo”. 

“Possano essere prese decisioni – ha auspicato padre Piemontese, di fronte ai tanti fedeli presenti nella Basilica inferiore di San Francesco – che tutelino gli inermi e gli indifesi che sono le vere vittime di ogni guerra. Francesco grida ancora la sua pace”.

Sono intanto numerosi i messaggi che stanno arrivando a sanfrancesco.org, sito della rivista della Sacro convento San Francesco Patrono d’Italia, da parte di gente che affida a San Francesco – ha sottolineato il direttore della Sala stampa, padre Enzo Fortunato – ”le proprie ansie e i propri timori per quello che sta avvenendo in Libia, sentimenti che sono i nostri”.

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ZENIT Staff

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