MOSCA, venerdì, 18 marzo 2011 (ZENIT.org).- Nel suo primo viaggio ufficiale in Russia, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani ha incontrato il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie, questo mercoledì.
Una nota del Patriarcato di Mosca ha riferito che la riunione con il Cardinale Koch nella residenza del Patriarca si è concentrata sulle “principali aree di cooperazione” tra le due Chiese.
Entrambi hanno preso nota delle questioni sottoposte a dibattito dalla Commissione Internazionale per il Dialogo Teologico.
La dichiarazione aggiunge che malgrado le differenze teologiche “le due Chiese possono avvicinarsi in una cooperazione più stretta in ambiti in cui le loro posizioni coincidono, cioè la difesa dei valori tradizionali cristiani in Europa, la difesa della posizione cristiana nella sfera socio-economica e nell’etica della ricerca scientifica e bioetica”.
Da questa base, è “possibile sviluppare una cooperazione attraverso organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, l’OSCE e le strutture dell’Unione Europea”, continua la nota.
Un altro punto affrontato dal Cardinale e dal Patriarca è stato il problema della cristianofobia, “che ha interessato non solo le regioni in cui i cristiani sono oggetto di aperta persecuzione, ma anche i Paesi europei con un’antica tradizione cristiana”.
“Il Cardinale Koch ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che Papa Benedetto XVI e il Patriarca Kirill condividano la stessa posizione su questo problema”, aggiunge la dichiarazione. “Tali punti di vista condivisi aiutano a rafforzare la cooperazione tra le due Chiese”.
“Il Patriarca Kirill ha detto di rispettare la posizione di Papa Benedetto XVI, che difende la tradizione cristiana pur ricevendo dure critiche dai circoli liberali”.
Il Cardinale ha anche visitato la Scuola Post-lauream e di Dottorato dei Santi Cirillo e Metodio, nonché la Laura della Santissima Trinità-San Sergio e l’Accademia Teologica di Mosca.
