La Chiesa in Brasile esorta all'educazione ambientale

La Campagna di Fraternità discuterà della vita sul pianeta

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BRASILIA, lunedì, 7 marzo 2011 (ZENIT.org).- La Chiesa in Brasile lancerà il Mercoledì delle Ceneri la Campagna di Fraternità (CF) 2011, il cui tema in questa edizione è “Fraternità e Vita sul Pianeta”.

Secondo quanto ha reso noto la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), la motivazione dell’evento è “contribuire alla presa di coscienza delle comunità cristiane e delle persone di buona volontà sulla gravità del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici”.

Si punta anche a motivare le persone a partecipare ai dibattiti e alle azioni che mirano ad affrontare il problema e a preservare le condizioni di vita sul pianeta.

Secondo il segretario generale della CNBB, monsignor Dimas Lara Barbosa, è la fede che spinge la Chiesa a discutere temi come quello proposto dalla CF 2011.

“La nostra base è teologica e si fonda sullo stesso progetto di Dio nei confronti della creazione e dell’essere umano”, ha affermato sulla pagina web della CNBB.

Il presule sostiene che l’ecologia umana è di “estrema importanza” per le discussioni, perché tratta la vita come un tutt’uno e non distingue la vita del pianeta da quella degli esseri umani.

“L’ecologia umana è un tema fondamentale affrontato da Papa Giovanni Paolo II e poi da Benedetto XVI. Per il Papa, il centro dell’universo è nella persona umana, e molte volte le politiche pubbliche non tengono conto di questi aspetti, soprattutto delle persone più vulnerabili, i più poveri”.

La tematica di questa CF “è una preoccupazione sociale della Chiesa che vuole risvegliare le persone all’educazione ambientale perché, a partire dal nostro quotidiano, abbiamo bisogno di diminuire i consumi e di prendere alcune misure che implichino meno spese e più educazione per la vita del nostro pianeta”, ha sottolineato il segretario esecutivo della CF, padre Luiz Carlos Dias.

A suo avviso, i temi sociali presentati dalla Campagna di Fraternità riflettono il ruolo della Chiesa presso la società.

“La Chiesa prende questi temi come riflessione per servire la società, perché implicano sofferenza, dolore e morte. La Chiesa, che ha la missione di evangelizzare, cerca di portare la luce di Dio in quella situazione, affinché sbocci la vita nella società”, ha aggiunto il sacerdote.

Oltre all’obiettivo generale di aumentare la consapevolezza sul riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, la CF presenta alcuni obiettivi specifici, tra i quali mettere a disposizione mezzi per la formazione della coscienza ambientale, promuovere discussioni sul tema, mostrare la gravità e l’urgenza dei problemi ambientali, denunciare situazioni e sottolineare responsabilità sui problemi ambientali che derivano dal riscaldamento globale.

Uno dei gesti concreti proposti è la Colletta della Solidarietà, che verrà realizzata in tutte le Diocesi brasiliane il 17 aprile. I fondi raccolti verranno convogliati nei fondi nazionale e diocesano dellla solidarietà, per far fronte a progetti legati agli obiettivi della Campagna di Fraternità.

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ZENIT Staff

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