ROMA, mercoledì, 2 marzo 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo mercoledì in udienza privata Josette Sheeran, Direttore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), che ha aggiornato il Papa sulla sua recente missione al confine tra la Libia e la Tunisia, dove ha potuto constatare direttamente la presenza di decine di migliaia di persone in fuga dalle violenze e fare il punto sui bisogni umanitari, dopo la rivolta civile anti-Gheddafi.
La Sheeran si è recata nell’area il 28 febbraio per lanciare una risposta immediata in grado di fornire assistenza alimentare ai più vulnerabili, soprattutto donne e bambini, e per aiutare i Paesi in transizione politica a rafforzare le proprie reti di protezione alimentare. Oltre 40.000 persone hanno, infatti, attraversato il confine dalla Libia in Tunisia nella scorsa settimana, portando spesso con sé poco cibo.
“Mi ha commosso l’interesse di Sua Santità per questo resoconto – ha detto la Sheeran, secondo quanto riferito in una nota dal WFP –. Ha espresso la sua preoccupazione per la gente innocente intrappolata in questa terribile tragedia”.
“Mi è risultato subito chiaro – ha aggiunto –, vedendo queste persone disperate che si riversavano oltre il confine – ad un ritmo di oltre 2.000 all’ora – che il mondo deve agire, e con rapidità, per prevenire un disastro umanitario ancora più grande. Sono stata onorata di incontrare nuovamente sua Santità e portargli i nostri ringraziamenti per il prezioso sostegno che continua a dare al nostro lavoro di sfamare gli affamati nel mondo”.
“In una fase economica di aumento dei prezzi alimentari e del petrolio e di cambiamenti politici che toccano milioni di persone che soffrono già la fame, l’aiuto della Chiesa cattolica e delle sue diverse istituzioni ecclesiastiche è ancora più vitale nel sostenere l’azione del WFP verso i più vulnerabili”, ha dichiarato infine.
Fondato nel 1962, il WFP è la più grande organizzazione umanitaria al mondo. Il suo scopo, nelle emergenze, è quello di fornire fornisce cibo là dove è necessario, salvando la vita alle vittime di guerre, di conflitti civili e di disastri naturali. Nel 2010 ha fornito assistenza alimentare a oltre 90 milioni di persone in 73 paesi.
Questa agenzia delle Nazioni Unite collabora stabilmente con numerose istituzioni ecclesiastiche e organizzazioni non governative di ispirazione cattolica, tra cui la Caritas Internationalis con le sue diverse agenzie nazionali – con cui il WFP ha stretto accordi di partenariato in 29 paesi -, la Comunità di Sant’Egidio – con cui sono attivi programmi nei settori dell’assistenza alimentare e della salute -, il Catholic Relief Services (CRS) e il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS).
Il 28 febbraio, dalla base UNHRD di Brindisi, è decollato il primo volo umanitario del WFP per la Tunisia con biscotti ad alto contenuto energetico destinati a migliaia di persone in fuga dalle violenze in Libia.