Il Sinodo del Medio Oriente studi la situazione oggettiva della regione

Chiede la Pave the Way Foundation

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ROMA, martedì, 19 ottobre 2010 (ZENIT.org).- La Pave the Way Foundation (PTWF), un’organizzazione non confessionale la cui missione è superare gli ostacoli non teologici tra le religioni, spera che il Sinodo per il Medio Oriente, in svolgimento fino al 24 ottobre in Vaticano, riesca a promuovere un’autentica comprensione della realtà nella terra così cara alle fedi abramitiche.

“Finché le parti non potranno mettersi oggettivamente nei panni di tutti i popoli, non si potrà mai raggiungere la pace”, ha affermato Gary Krupp, Presidente della PTWF.

“Bisogna conoscere la sofferenza del popolo palestinese. In particolare, devono essere giudicate correttamente le condizioni di tutti i campi per rifugiati, inclusi quelli nei Paesi arabi”, ha aggiunto.

Allo stesso modo, Krupp ha ricordato che gli israeliani “soffrono per gli attacchi terroristici contro la loro popolazione civile”.

“I media prevenuti sembrano solo condannare le rappresaglie israeliane e con standard che non applicano ad alcun altro Paese sulla Terra”, ha commentato.

John Drexel IV, direttore della PTWF, ha affermato che i media internazionali “sembrano concentrarsi solo sulla negatività”, e in genere sono “schierati da una parte”. “Le notizie della regione sono sistematicamente distorte”.

“Con il nostro lavoro della PTWF in Israele e nei Territori, siamo testimoni di migliaia di esempi di interazione positiva tra israeliani e palestinesi, ma vengono riportati raramente”.

“In Israele, ognuno è libero di praticare la propria fede, e questa realtà deve essere paragonata alla negazione di questa libertà in molti degli altri Stati della regione”, ha sottolineato.

Elliot Hershberg, presidente del Consiglio d’Amministrazione della PTWF, ha ricordato che ci sono stati tre trattati di pace tra israeliani e palestinesi, “che sono stati infranti”.

“Se si vuole davvero raggiungere una soluzione di pace, tutte le parti devono esaminare le condizioni reali”, ha affermato.

“Speriamo sinceramente che il Sinodo in svolgimento in Vaticano affronti le vere questioni della regione, e non quelle distorte intenzionalmente e sensazionalizzate da media parziali”.

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ZENIT Staff

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