Qual è il ruolo delle emozioni nelle decisioni economiche?

Un seminario a Roma giovedì studierà la neuroeconomia

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ROMA, lunedì, 11 ottobre 2010 (ZENIT.org).- Qual è il ruolo che le emozioni svolgono nel processo di decision-making a livello economico?

E’ questa la domanda alla quale vuole rispondere un seminario che si svolgerà questo giovedì, 14 ottobre, presso l’Ateneo Regina Apostolorum di Roma sul tema “Neuroeconomia: una visione interdisciplinare dell’uomo nei processi decisionali”.

La “neuroeconomia”, spiegano gli organizzatori in un comunicato, “è una nuova disciplina con punti di contatto tra la neurologia e l’economia, la cui evoluzione potrà aiutare a comprendere anche il ruolo delle emozioni nelle scelte umane e individuare quali aree e circuiti neurali siano coinvolti nelle decisioni economiche”.

“E’ un settore della ricerca neuroscientifica di spiccato carattere interdisciplinare”, rappresentando “il punto d’incontro tra l’economia cognitiva e sperimentale, le neuroscienze, la microeconomia, la psicologia, l’epistemologia e la filosofia della mente”.

“I contributi di tutte queste discipline, e altre ancora, saranno utili nel tempo per comprendere come il cervello elabori le decisioni e come esse siano influenzate dalle opzioni disponibili, dalla componente emotiva del comportamento, dal contesto nel quale le persone vivono, dalle interazioni con altri individui, e come il tutto incida sul sistema etico/valoriale personale e sociale”.

Il seminario si svolgerà alle 17.30 presso la sede dell’Ateneo Pontificio, in via degli Aldobrandeschi 190. L’ingresso è libero.

L’incontro è organizzato dall’Istituto di Scienza e Fede e dal Gruppo di Neurobioetica dello stesso Ateneo, insieme alla Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani, in collaborazione con STOQ (Science, Theology and the Ontological Quest), The John Templeton Foundation e le Facoltà di Teologia e Filosofia del Regina Apostolorum.

Per il Gruppo di Neurobioetica, il seminario è “un’opportunità per riaffermare la propria missione di ricerca di forme di ‘integrazione’ dei saperi e delle loro applicazioni, evidenziando anche i rischi di un possibile riduzionismo”.

Aprirà l’incontro Adriana Gini, Dirigente medico neuroradiologo dell’Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini e coordinatrice del Gruppo di Neurobioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Interverranno padre Michael Ryan, L.C., professore ordinario di Etica Sociale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (“La prudenza e la Neuroeconomia”), Tommaso Cozzi, docente di Economia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Università di Bari (“Decidere in Economia: un approccio integrato”), Francesco Orzi, professore ordinario di Neurologia all’Università “La Sapienza” di Roma (“Speranze e illusioni del neuroimaging in Neuroeconomia”), e Alejando Cañadas, Assistant Professor of Economy presso la Mount St. Mary’s University di Emmitsburg (Maryland, Stati Uniti) (“Il modello bio-psico-sociale in Neuroeconomia”).

Per ulteriori informazioni, tel. 06 66543913 – 06 66543934.

Il sito dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è www.upra.org, quello della Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani www.unescobiochair.org.

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ZENIT Staff

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