1) Cf. G. Guastella, Sbagliata la diagnosi prenatale. Medico pagherà 400 mila euro, Il Corriere della sera, 20 giugno, 2010.
2) Cf. Costituzione Pastorale Gaudium et Spes, 1965, n. 51; Paolo VI, Enciclica Humanae vitae, 1968, n. 10.
3) Cf. Pontificio Consiglio per la Famiglia (a cura di ), Famiglia e Procreazione Umana, LEV, Città del Vaticano, n. 16;
4) A. M. Cosentino, Testimoni di speranza. Fertilità e infertilità: dai segni ai significati, Cantagalli, Siena 2008.
5) Cf. Documento della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici, P. J. M. S. Castellvi, L’ Humanae vitae, una profezia scientifica, L’Osservatore romano, 4 gennaio 2009 e in A.M. Cosentino, Verità che scottano. Domande e risposte su questioni attuali di amore e di vita, Prefazione di F. D’Agostino, Effatà, 2009, pp.161-164.
6) Cf. anche C. Caffarra, Paternità Responsabile, in Pontificio Consiglio per la Famiglia, Lexicon, Termini ambigui e discussi su famiglia, vita e valori etici, EDB 2006², pp.863-868; L. Melina, Etica della responsabilità procreativa, in Pontificio Consiglio per la Famiglia, Famiglia e Procreazione Umana. Commenti sul documento, LEV, 2007, pp.37-46.
7) A settembre, in occasione della giornata internazionale sulla contraccezione, vengono depositate, periodicamente, in Parlamento mozioni a favore dell’uso della contraccezione, con l’obiettivo di promuovere “una procreazione cosciente e responsabile”, ed evitare l’ aborto. Le statistiche, però, contraddicono tale ipotesi. Non è vero , infatti, che più contraccezione significhi meno aborti.