Il Card. Sandri in Eritrea per i 150 anni di san Giustino De Jacobis

 

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 30 giugno 2010 (ZENIT.org).- Dal 1° al 6 luglio il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, compirà un viaggio in Eritrea in occasione del 150° anniversario della morte di san Giustino De Jacobis, considerato il “padre” della Chiesa cattolica d’Eritrea.

Su invito della gerarchia cattolica del Paese il porporato visiterà, insieme al Nunzio Apostolico in Eritrea e Sudan, mons. Leo Boccardi, le tre Eparchie cattoliche orientali di Asmara, Barentu e Keren, incontrando Vescovi, sacerdoti, religiosi e laici e portando il saluto e la benedizione del Santo Padre Benedetto XVI, nonché la vicinanza della Congregazione per le Chiese Orientali.

Nato a San Fele (Potenza) nel 1800, Giustino de Jacobis venne ordinato sacerdote nella Congregazione della missione di san Vincenzo de’ Paoli nel 1824. Curò i colerosi a Napoli tra il 1836 e il 1837, durante l’epidemia che provocò quindicimila morti in questa città.

Nel 1839 venne inviato come missionario in Etiopia e cominciò a lavorare nella regione del Tigré, principalmente ad Adua e poi a Guala (Adi Kwala), dove diede vita a un seminario per preti locali, il Collegio dell’Immacolata.

Nel tentativo di dialogare con i Copti etiopici e con fedeli musulmani andò incontro a ostilità e incomprensioni, specie con il Vescovo copto Abuna Salama.

Morì il 31 luglio 1860, in esilio ad Eidale, nella valle Alighedé, in seguito alla persecuzione del negus Teodoro II (1855-1868). Le sue spoglie sono conservate e venerate nella città di Hebo.

Papa Paolo VI lo canonizzò il 26 ottobre del 1975.

Le tre Eparchie in Eritrea fanno parte della Chiesa sui iuris di Etiopia ed Eritrea, che è posta sotto la competenza della Congregazione Orientale. Il numero dei fedeli in Eritrea è di 66.443 nella circoscrizione di Asmara, di 40.794 in quella di Barentu e di 45.400 in quella di Keren.

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ZENIT Staff

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