ROMA, venerdì, 25 giugno 2010 (ZENIT.org).- Questo fine settimana, sabato 26 e domenica 27 giugno, Roma vivrà la quarta edizione dell’Adunanza Eucaristica Nazionale, incontro di preghiera, musica e amicizia ad alta partecipazione giovanile che verrà ospitato nella cornice del Circo Massimo.
L’organizzazione, curata dalla Basilica di Sant’Anastasia al Palatino con l’Assessorato delle Politiche Sociali e familiari del Comune di Roma, prevede l’inizio per le ore 15.00 di sabato con il “II meeting delle Associazioni no profit e onlus”, che avranno la possibilità di presentare la propria attività e instaurare nuove dinamiche di azione e sinergie.
Contemporaneamente inizierà la kermesse musicale “Don’t Stop the Music“, curata da “Cantieri Sonori” e che vedrà esibirsi artisti emergenti e big della musica leggera e cristiana alternati da testimonianze e ospiti dello spettacolo e della televisione.
Dopo sei ore di musica e sociale, concluse da una jam session di artisti impegnati nella testimonianza cristiana e nella nuova evangelizzazione, la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di settore, Ernesto Mandara, aprirà lo spazio più prettamente spirituale, che proseguirà con l’adorazione eucaristica per tutta la notte all’interno di una grande tenda da più di mille posti che vedrà confluire al Circo Massimo associazioni, gruppi di preghiera, movimenti e giovani da tutta la città.
Tra gli appuntamenti caratteristici della notte, ricorda un comunicato, figura la preghiera del Rosario alle 2.30, con la veglia che continuerà fino alle 7.00.
Alle 9.00 di domenica 27 giugno riapriranno gli stand e si svolgerà l’iniziativa “La carovana del sorriso”, all’interno della festa dei “Papaboys Junior”, aperta a tutti i bambini dai 5 ai 13 anni. Contemporaneamente si svolgeranno tornei di calcio e volley per ragazzi e ragazze dai 14 ai 20 anni.
Alle 12.00 la kermesse culminerà con la presenza in Piazza San Pietro all’Angelus con Papa Benedetto XVI.
L’ingresso a tutte le iniziative è completamente gratuito.
Durante le 24 ore, conclude il comunicato, sono previsti centri d’ascolto per giovani o famiglie in difficoltà e le “tende della confessione”, “con numerosi sacerdoti che saranno a disposizione per accogliere coloro che vorranno tornare ‘a pareggiare i conti’ con il protagonista assoluto di questa due giorni: Gesù”.
