di Nieves San Martín
TOKYO, giovedì, 24 giugno 2010 (ZENIT.org).- Il numero dei cattolici registrati in Giappone è diminuito sotto le 450.000 unità, con un calo dello 0,5% in dodici mesi.
Secondo quanto ha reso noto UCANews questo mercoledì, la statistica si basa sui dati provenienti da ogni parrocchia, come riferisce la Conferenza Episcopale del Giappone.
I dati forniscono una valutazione dettagliata del numero di cattolici e delle loro attività, mostrando che il 60% dei cattolici registrati è costituito da donne.
La Chiesa giapponese ha 24 Vescovi e Vescovi emeriti, 1.481 sacerdoti, 887 dei quali giapponesi, 35 diaconi, tre dei quali giapponesi, 91 seminaristi maggiori e 38 seminaristi minori.
Ci sono anche 5.678 religiose, delle quali 5.419 giapponesi, e 201 religiosi, 150 dei quali originari del Paese.
Il Giappone ha 798 parrocchie e 172 parrocchie in missione. L’anno scorso sono stati celebrati 6.914 Battesimi. 3.594 dei battezzati avevano otto anni o più.
La presenza totale alla Messa domenicale lo scorso anno è stata di 111.647 fedeli. L’assistenza a quella di Pasqua è stata di 197.517.
La Messa di Natale è stata quella che ha registrato la presenza più alta, con 254.298 fedeli.
Rispetto al 2004, le statistiche mostrano un declino, con un minor numero di parrocchiani, sacerdoti, religiose e Battesimi. Anche la presenza alla Messa domenicale è diminuita dell’8%.