Non è stato riabilitato l'Arcivescovo polacco accusato di abusi

Chiarimento della Santa Sede

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 21 giugno 2010 (ZENIT.org).- Monsignor Juliusz Paetz, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Poznań (Polonia) in passato accusato di abusi, non è stato riabilitato, ha chiarito ai giornalisti questo sabato il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi S.I.

Monsignor Paetz si era dimesso nel 2002 perché accusato di molestie a persone adulte e rapporti omosessuali. Con la sua dichiarazione, padre Lombardi ha chiarito alcune informazioni diffuse dai quotidiani polacchi che annunciavano il reintegro dell’Arcivescovo alla guida dell’Arcidiocesi.

“È infondato in questo caso parlare di ‘riabilitazione’, poiché la questione trattata nella corrispondenza con Roma riguardava esclusivamente la sua autorizzazione o meno a presiedere celebrazioni pubbliche in seguito a invito da parte di un parroco, sempre previo il necessario nulla osta da parte dell’Ordinario”, ha spiegato padre Lombardi.

“I criteri e le restrizioni stabiliti nel 2002 e finora seguiti non verranno tuttavia modificati”, ha aggiunto.

Padre Lombardi ha inoltre confermato le informazioni del portavoce dell’Arcidiocesi di Poznań per cui “è del tutto infondato che l’Arcivescovo di Poznan, monsignor Stanislaw Gadecki, abbia presentato o anche solo prospettato la possibilità di rinunciare al governo della Diocesi”.

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ZENIT Staff

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