Argentina: prudenza di fronte al Cristo "che piange sangue"

Si stanno svolgendo analisi di laboratorio

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YERBA BUENA, martedì, 15 giugno 2010 (ZENIT.org).- Molte persone sono accorse questo fine settimana all’Oratorio del Cuore Eucaristico di Gesù a Yerba Buena, Tucumán (Argentina), per pregare e vedere con i propri occhi il quadro dell’Ultima Cena in cui un flusso rosso simile a sangue ha cominciato a sgorgare dal volto di Cristo.

La folla accorsa per vedere “il Cristo che piange sangue” ha costretto questa domenica a celebrare la Messa fuori dalla chiesa. Ha presieduto l’Eucaristia il presbitero Jorge Gandur, ha concelebrato padre Luis Brandán.

L’Arcivescovado di Tucumán ha chiesto prudenza e cautela finché non verranno confermate le analisi di laboratorio che biochimici ed esperti forensi della Polizia hanno effettuato su campioni del misterioso liquido che sgorga dalla fronte e scorre sulla guancia sinistra di Gesù in questa immagine.

“Se è opera di Dio avrà continuità, se è degli uomini svanirà – ha detto padre Gandur -. In nessun momento, come sacerdote, ho voluto creare false aspettative. Non sosterrò un inganno. Qui è accaduto qualcosa che la saggezza divina spiegherà col tempo”.

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ZENIT Staff

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