Un giovane martire nel regime comunista della Slovenia, beato questa domenica

Beatificazioni approvate dal Papa che si celebreranno nei prossimi mesi

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 8 giugno 2010 (ZENIT.org).- La Chiesa beatificherà questa domenica, 13 giugno, nella città slovena di Celje il giovane Alojzij Grozde, martire assassinato per odio alla fede nel 1943, durante il regime comunista in Slovenia.

Questo laico appartiene a una lista di persone le cui beatificazioni sono state approvate da Benedetto XVI e si celebreranno nei prossimi mesi, lista diffusa questo martedì dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

Nato nella località slovena di Gorenje Vodale nel 1923, Alojzij Grozde fu un ottimo allievo, appassionato di lettura e con un’inclinazione per la poesia. Nella capitale Lubiana, dove si era recato a studiare, assistette alle celebrazioni del Congresso Eucaristico del 1935, che lo colpirono molto.

Spinto da alcuni amici, entrò nell’Azione Cattolica. Si stabilì un programma di preghiera, accettò responsabilità e utilizzò gli studi come strumento di apostolato.

Ogni giorno pregava e si comunicava, partecipava a ritiri e a varie attività e si sentiva attratto dalla vita sacerdotale.

La situazione politica della Yugoslavia, tuttavia, cambiò, e dopo la Seconda Guerra Mondiale sorse il comunismo promosso da Tito, con la successiva persecuzione della fede cattolica.

Nel 1943, durante un viaggio per far visita ai parenti, venne arrestato e accusato di propaganda contro il comunismo.

Durante la notte venne torturato fino alla morte. Il suo cadavere rivelò, alcuni giorni dopo, le tracce del suo supplizio.

La causa della sua beatificazione è stata introdotta nel 1992. Nel marzo scorso, Benedetto XVI ha firmato il decreto sul suo martirio, e questa domenica sarà beatificato.

Tra le prossime beatificazioni c’è anche quella di Manuel Lozano Garrido, il giornalista noto come “Lolo”, che verrà beatificato sabato 12 giugno nella città spagnola di Linares, nella provincia di Jaén, dove nacque nel 1920 e morì nel 1971.

La beatificazione successiva sarà quella di Estéphan Nehmé (Joseph), religioso professo dell’Ordine libanese dei Maroniti, nato a Lehfed nel 1889 e morto a Kfifane nel 1938, che avrà luogo domenica 27 giugno a Kfifan, Batrun, in Libano.

Il religioso spagnolo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini Leopoldo de Alpandeire, al secolo Francisco Sánchez Márquez, nato nel 1866 ad Alpandeire e morto nel 1956 a Granada, sarà beatificato domenica 12 settembre a Granada.

Sempre in Spagna, la vergine della Congregazione delle Suore della Compagnia della Croce María de la Inmaculada Concepción, al secolo María Isabel Salvat y Romero, nata a Madrid il 20 febbraio 1926 e morta a Siviglia il 31 ottobre 1998, verrà beatificata sabato 18 settembre a Siviglia.

A Roma, la giovane laica del Movimento dei Focolari Chiara “Luce” Badano, nata a Sassello nel 1971 e morta nel 1990, sarà beatificata sabato 25 settembre nel Santuario della Madonna del Divino Amore.

Ancora in Italia, la vedova e fondatrice della Congregazione delle Ancelle della Beata Maria Immacolata e dell’Istituto del Buon Pastore di Parma Anna Maria Adorni, nata a Fivizzano nel 1805 e morta a Parma nel 1893, sarà beatificata domenica 3 ottobre a Parma.

In Romania, un altro martire del comunismo, il Vescovo di Oradea Mare dei Latini, Szilárd Bogdánffy, nato nella località rumena di Feketetó nel 1911 e morto nel carcere rumeno di Nagyenyed nel 1953, sarà beatificato sabato 30 ottobre a Oradea Mare.

Infine, Maria Barbara della Santissima Trinità, al secolo Barbara Maix, vergine, fondatrice della Congregazione delle Suore dell’Immacolato Cuore di Maria, nata a Vienna nel 1818 e morta in Brasile nel 1873, sarà beatificata martedì 9 novembre a Porto Alegre (Brasile).

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ZENIT Staff

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