A don Fortunato Di Noto il Premio Europeo della Federazione Kiwanis

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ROMA, martedì, 8 giugno 2010 (ZENIT.org).- Don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter (www.associazionemeter.org), ha ricevuto il Premio Europeo della Federazione Kiwanis International durante la 43a Convention Europea svoltasi in questi giorni a Taormina (Messina).

Kiwanis è un’associazione internazionale di club autonomi con l’obiettivo di fornire aiuto sociale a singoli o gruppi disagiati. L’Associazione Meter lotta dal 1989 contro la pedofilia, la pedopornografia e lo sfruttamento sessuale.

“‘In verità vi dico se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli’ (Vangelo di Matteo 18:3) e don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, ha realizzato in se stesso, con la Sua Associazione Meter, nella Chiesa e nella Società Italiana, Europea e Mondiale questo detto di Gesù: Un sacerdote padre di tanti bambini bisognosi di aiuto e di speranza”: questa la motivazione del conferimento.

Il Premio Internazionale è stato consegnato da Paul Palazzolo, Presidente Internazionale Kiwanis (giunto dagli Stati Uniti per questa occasione), e da Gianfilippo Muscianisi, Presidente Europeo, alla presenza dei delegati di 20 Nazioni europee nella cornice del Teatro Antico di Taormina.

Il Prefetto di Messina, Francesco Alecci, davanti alle autorità civili e militari ha manifestato pubblicamente “l’onore e l’orgoglio di aver scelto questo sacerdote, esempio luminoso di speranza per tutti”.

Don Fortunato Di Noto, visibilmente commosso, ha detto tra le altre cose di avere “un unico desiderio: parlare al vostro cuore raccontandovi dei bambini che ho e abbiamo incontrato in questo grande dono di Dio che è l’Associazione Meter, da 20 anni impegnata a tutelare l’innocenza dei piccoli e deboli, ad accoglierli e a dar loro una speranza, che hanno perduta e poi ritrovata perché qualcuno è stato dalla loro parte”.

“Siamo una realtà con povere risorse ma con un grande, immenso cuore e volontà di strappare, anche un solo bambino, dalla violenza e dall’abuso. Tutto questo è accaduto nella mia storia personale di uomo e sacerdote e in quella associativa di presidente Meter, per vie a volte incomprensibili perché suscitate, per me credente, da Dio che si è rivelato attraverso la vita di Gesù Cristo”.

“Queste vie, dicevo, sono suscitate dall’Amore, Amore che mi ha fatto incontrare e ascoltare il grido dei piccoli violati”, ha concluso.

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ZENIT Staff

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