ROMA, giovedì, 3 maggio 2010 (ZENIT.org).- Questo mercoledì, al termine dell’Udienza generale, Benedetto XVI ha lanciato un rinnovato appello a incrementare gli sforzi per giungere alla piena unità di tutti i cristiani.
Il Papa ha infatti rivolto un particolare saluto ai 1.200 partecipanti – cattolici, protestanti e ortodossi – alla Conferenza missionaria mondiale in corso nella capitale scozzese, dal 2 al 6 giugno sul tema “Edimburgo. Testimoniare Cristo oggi”, organizzata a 100 anni dalla prima riunione di confessioni cristiane che diede l’avvio al moderno movimento ecumenico (www.edinburgh2010.org).
Dal 14 al 23 giugno 1910, oltre mille delegati, appartenenti ai diversi rami del protestantesimo e dell’anglicanesimo, a cui si unì anche un ortodosso, si incontrarono nella città scozzese con lo scopo di aiutare i missionari a forgiare uno spirito comune.
Domenica 6 giugno, si terrà un culto celebrativo presso la sede storica della conferenza, la Sala delle Assemblee, The Mound, di Edimburgo, presieduto dall’Arcivescovo anglicano di York, John Sentamu.
“Possiamo noi tutti – ha auspicato il Santo Padre – rinnovare il nostro impegno a lavorare umilmente e pazientemente, sotto la guida dello Spirito Santo, per vivere di nuovo insieme la nostra comune eredità apostolica”.
Sempre in occasione dell’anniversario dei cento anni della Conferenza di Edimburgo, domenica 13 giugno, in tutta Italia si terrà una giornata di preghiera comune per l’ecumenismo promossa dalle Chiese cristiane presenti nel nostro Paese.