Benedetto XVI ricorda la beata Maria Pierina De Micheli

Superiora della comunità romana delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 30 maggio 2010 (ZENIT.org).- Al termine della tradizionale preghiera domenicale dell’Angelus, Benedetto XVI ha rivolto un pensiero alla neo beata Maria Pierina De Micheli.

Stamani, infatti, a Roma presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, è stata celebrata la beatificazione di questa religiosa dell’Istituto delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, presieduta dall’Arcivescovo Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

“Giuseppina – questo il suo nome di Battesimo – nacque nel 1890 a Milano, in una famiglia profondamente religiosa, dove fiorirono diverse vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”, ha ricordato il Papa.

“A 23 anni anche lei imboccò questa strada dedicandosi con passione al servizio educativo, in Argentina e in Italia”, ha aggiunto.

“Il Signore – ha continuato poi – le donò una straordinaria devozione al suo Santo Volto, che la sostenne sempre nelle prove e nella malattia”.

Una data decisiva, direttamente legata a questa sua particolare devozione, è quella del Venerdì Santo del 1902, quando nella chiesa di San Pietro in Sala, all’età di dodici anni, dopo aver ascoltato una voce, volle imprimere un bacio sul Volto di Gesù.

“Morì nel 1945 – ha concluso Benedetto XVI – e le sue spoglie riposano a Roma nell’Istituto ‘Spirito Santo'” per l’educazione e l’insegnamento scolastico, sorto nel quartiere dell’Aventino.

Il 2 giugno, alle 10.30 in piazza San Pietro, ci sarà la presentazione delle reliquie della beata madre Pierina de Micheli a Benedetto XVI.

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ZENIT Staff

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