Card. Bagnasco: occorre aiutare le famiglie e le piccole imprese

Il Presidente della CEI parla della situazione economica in Italia

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ROMA, venerdì, 28 maggio 2010 (ZENIT.org).- Per fronteggiare la crisi la manovra economica del governo dovrà fornire “aiuto alle famiglie” e “sostegno alla piccola e media impresa per garantire l’occupazione”. Lo ha detto questo venerdì il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Cardinale Angelo Bagnasco. 

Nella conferenza stampa tenutasi in Vaticano al termine dei lavori della 61ª Assemblea generale dei Vescovi italiani, il porporato ha notato che “girando nelle parrocchie si avvertono le difficoltà e i lamenti che vengono dalle famiglie. E’ un affanno reale e proprio in un momento in cui la situazione economica è così seria è più necessario intervenire a sostegno delle famiglie”.

Inoltre, ha concluso, occorre “un sostegno alle imprese piccole e medie, che sono una rete molto fitta e soffrono spesso fino al crollo personale dell’imprenditore che altrove non ottiene sufficienti aiuti. È un nodo che merita una attenzione profonda, più incisiva”.

Già nella sua prolusione, come richiamato nel comunicato finale dell’Assemblea generale, il Cardinale Bagnasco aveva evidenziato queste due realtà strettamente connesse con il bene del Paese: la famiglia, per la quale ha domandato con urgenza “una politica che sia orientata ai figli”, anche al fine di uscire dal “lento suicidio demografico” verso il quale l’Italia sta scivolando; il lavoro, “preoccupazione che angoscia”, per cui è stato chiesto “un supplemento di sforzo e di cura all’intera classe dirigente del Paese”.

Sempre nel corso della conferenza stampa, il porporato si è quindi pronunciato sul federalismo fiscale ricordando la necessità di salvaguardare due beni fondamentali: “il primo è l’unità del Paese come valore profondo e acquisito per tutti, sul quale non si può retrocedere per nessun motivo; il secondo valore è rappresentato dalla crescita solidale di tutte le parti del paese, in un vincolo di solidarietà”.

“Un federalismo che non raggiungesse congiuntamente questi due obiettivi, l’unità e la crescita solidale di tutte le regioni, non avrebbe conseguito i traguardi voluti”, ha dichiarato.

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ZENIT Staff

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