ROMA, lunedì, 24 maggio 2010 (ZENIT.org).- Dal 26 al 28 maggio, presso la sede del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, avrà luogo la XIX Sessione plenaria del Dicastero sul tema: “Pastorale della mobilità oggi, nel contesto della corresponsabilità degli Stati e degli Organismi Internazionali”.
Vi parteciperanno 23 suoi membri (Cardinali, Arcivescovi e Vescovi), provenienti da vari Paesi, coadiuvati da 10 consultori, anche essi di diverse nazionalità e specialisti in materie inerenti ai settori di mobilità umana affidati alla cura del Pontificio Consiglio.
“Non vi è dubbio, in effetti – sottolinea un comunicato del dicastero – che la mobilità umana, un segno dei tempi, richieda oggi un approccio multilaterale, che favorisca l’apporto specifico degli Stati e degli Organismi Internazionali nel processo di riconoscimento degli strumenti internazionali esistenti per combattere le diverse forme di discriminazione, razzismo, xenofobia e intolleranza, da una parte, e promuova, dall’altra, la cooperazione di tutti nello sviluppare programmi a tutela della dignità e della centralità della persona umana”.
A aprire i lavori sarà il Presidente del Pontificio Consiglio, l’Arcivescovo Antonio Maria Vegliò, che illustrerà il tema basandosi sui più recenti documenti pubblicati dal dicastero al fine di ricordare orientamenti pastorali già emersi nei vari ambiti in cui esso realizza la sua missione. Il Segretario del Dicastero, l’Arcivescovo Agostino Marchetto, invece, presenterà “Il pensiero, l’opera e i cambiamenti nel Pontificio Consiglio dall’ultima sessione plenaria” di due anni fa.
Inoltre sono stati invitati relatori competenti nella materia oggetto dell’attenzione della sessione, a cominciare dal Presidente del Comitato del Forum delle Organizzazioni non Governative di ispirazione cattolica e Segretario generale della International Catholic Migration Commission, Johan Ketelers, che presenterà il tema della corresponsabilità tra il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ed Organismi Internazionali.
I risvolti specifici, in seguito, saranno trattati da Peter Schatzer, rappresentante regionale dell’International Organization for Migration per il Mediterraneo, sulla protezione della dignità e dei diritti dei migranti, e dal padre gesuita Peter Balleis, Direttore internazionale del Jesuit Refugee Service, sulla possibilità di cooperazione in favore dei rifugiati e di altri migranti forzati.
<p>Nell’ambito della sollecitudine pastorale degli Studenti Internazionali, poi, il prof. Ulrich Teichler, dell’Università di Kassel in Germania, parlerà del cosiddetto “Processo di Bologna”, mentre il padre gesuita Pierre Martinot-Lagarde, consigliere particolare per gli Affari socio-religiosi e partenariati particolari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, affronterà il tema nel contesto della cura pastorale dell’Aviazione Civile e degli aeroportuali.
Per la pastorale degli Zingari, quindi, sempre nel quadro della collaborazione tra Chiese, Stati e Organizzazioni Internazionali, interverrà Léon Tambour, osservatore della Chiesa Cattolica presso il Forum Europeo dei Rom e dei Viaggianti, e per quella dei circhi e luna park Maurizio Crisanti, segretario dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Italia.
A Norberto Tonini, presidente del Bureau international du tourisme social, invece, è affidata la riflessione sulla valorizzazione dei pellegrinaggi e del turismo religioso, mentre il diacono Ricardo Rodriguez, della “Stella Maris” di Barcellona, presenterà l’impegno specificio dell’Apostolato del Mare presso gli Stati e gli Organismi Internazionali nell’azione di promozione e sensibilizzazione dei e sui diritti dei marittimi e pescatori.
In seguito, suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’azione antitraffico di donne e minori dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia, parlerà di cooperazione e comunicazione fra Chiese e autorità civili nella lotta contro il traffico di donne e bambini destinati alla prostituzione.
Infine, toccherà a Jean-Guilhem Xerri, presidente di “Aux Captifs la Libération”, in Francia, riflettere sulla cooperazione con le autorità civili a favore dei senza fissa dimora, e a Osita Chidoka, amministratore delegato della Commissione Federale per la Sicurezza Stradale, in Nigeria, informare sull’esperienza dell’incontro mondiale di Mosca nella partnership per la sicurezza stradale, la cooperazione fra autorità governative, società civile e istituzioni religiose.
Nel corso dei lavori interverrà anche il prof. Vincenzo Buonomo, dell’Università Lateranense in Roma, sui diritti delle persone e dei popoli, e la loro dignità, base per la cooperazione con gli Stati e gli Organismi Internazionali, anche nella prospettiva della pastorale della mobilità umana.
Punto culminante, a conclusione della Plenaria, sarà l’incontro con Benedetto XVI, che riceverà i partecipanti in udienza particolare venerdì 28 maggio, alle ore 12.00.