Card. Dias: “Il mondo ha bisogno di sacerdoti e missionari a 3D”

Interviene all’assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie

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ROMA, martedì, 18 maggio 2010 (ZENIT.org).- In un mondo pieno di sfide come quello attuale, c’è bisogno di sacerdoti e missionari “a 3D”, ha affermato il Cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.

“Il mondo ha bisogno di sacerdoti e missionari a 3D, che curino la Dottrina, la Disciplina, la Devozione”, ha dichiarato intervenendo questo lunedì pomeriggio all’assemblea generale della Pontificie Opere Missionarie (POM), in svolgimento a Roma fino al 21 maggio.

“Ogni sacerdote, nel suo cammino di crescita e nel suo ministero, deve curare 3 dimensioni: Dottrina, Disciplina, Devozione”, ha spiegato, come riferisce l’agenzia Fides.

Per il porporato, “guardare alla Dottrina significa essere fedeli alla Parola di Dio, al magistero della Chiesa, nell’osservanza delle parole del Santo Padre”.

La Disciplina, ha aggiunto, “è molto importante al giorno d’oggi, e andrebbe maggiormente approfondita”.

“Si tratta della disciplina mentale e corporale, segno e frutto di una maturità umana e spirituale. Rientrano in questo campo la formazione alla castità e alle corrette relazioni con l’altro sesso; la gestione delle discordie e dei conflitti nelle relazioni e nella comunità; la gestione del tempo libero e dell’uso delle nuove tecnologie”.

Quanto alla Devozione, ha sottolineato che “il sacerdote, in ogni sua piccola azione quotidiana, deve tenere ben presente di essere un uomo di Dio, deve dare primato allo spirito, ricordando di essere nel mondo ma non del mondo”.

“Nel complesso, siate persone che ‘traspirano il Sacro’, soprattutto nella celebrazione della Santa Messa e nell’amministrare i Sacramenti, aiutando il prossimo ad incontrare la persona vivente e operante di Gesù Cristo”, ha chiesto ai sacerdoti e ai missionari presenti.

Ogni presbitero, così come ogni cristiano, “ha nel suo DNA lo spirito della missione”. In caso contrario, “è un cristiano malformato o non ancora ben formato”,

Il porporato ha quindi concluso indicando modello di sacerdote che ha vissuto in pienezza le tre dimensioni ricordate il Cardinale John Henry Newman, che Benedetto XVI beatificherà il 19 settembre prossimo durante la sua visita in Inghilterra.

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ZENIT Staff

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