ROMA, giovedì, 13 maggio 2010 (ZENIT.org).- Saranno 42 le etnie che domenica 16 maggio, a partire dalle 9, confluiranno a piazza San Giovanni in Laterano per la XIX edizione della Festa dei Popoli.
27 i gruppi che animeranno la Messa delle 12 in basilica, presieduta dal Cardinale Vicario Agostino Vallini, mentre 26 balleranno nel pomeriggio, dando vita alla festa vera e propria. Tutto intorno, gazebo e stand animati da 27 gruppi etnici. Il pranzo sarà garantito dai 5mila pasti offerti dalle rappresentanze di 18 nazioni
“Una tenda per l’incontro”. Questo il tema della giornata, promossa da Caritas diocesana e Ufficio diocesano per la pastorale delle migrazione insieme ai Missionari Scalabriniani, alla Famiglia Scalabriniana, in collaborazione con Acli provinciali, Comune, Provincia e Regione Lazio.
“La Festa dei Popoli – afferma il responsabile dell’evento, padre Gaetano Saracino, parroco scalabriniano del Santissimo Redentore a Val Melaina, dove la Festa è nata nel 1992 – è un indicatore di direzione, per raccontare alle comunità alle quali si rivolge qual è la strada da seguire affinché la convivenza possa essere pacifica”.
Questo il senso della condivisione della fede in un’unica liturgia dalle tante lingue e segni, ma anche della rassegne folk loriche e gastronomiche che si susseguiranno fino alle 21.
“La società interculturale si costruisce giorno per giorno – sottolinea il direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci –, sperimentando l’incontro con l’altro, il diverso”. Di qui la scelta di “una festa corale – sottolinea don Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle migrazioni -, che mette insieme tutte quelle realtà, enti e associazioni che quotidianamente vivono accanto agli stranieri”.
In piazza dunque ci saranno, tra gli altri, Città dei ragazzi, Comunità di Sant’Egidio, Centro Astalli, Comboniani e tanti altri ancora, coinvolti nell’organizzazione insieme alle comunità etniche. Dall’accoglienza dei bambini all’allestimento degli stand gastronomici, all’animazione della Messa, alle 12 nella basilica lateranense, presieduta dal Cardinale Vallini.
L’appuntamento è fissato per le 9, con l’apertura degli stand in piazza, l’accoglienza e l’animazione. Alle 10 poi mostre, dibattiti e approfondimenti a cura del sito www.baobabroma.org e dei laici scalabriniani.
Quindi la Messa e, al termine, la degustazione in piazza dei piatti tipici di ciascun paese, prodotti da 18 cucine. Quindi, a partire dalle 15, rassegne folk loriche, laboratori e workshop eseguiti in varie postazioni dislocate lungo la piazza da artisti e animatori.
[Per informazioni: Ufficio diocesano Migrantes, 06.69886558]