Nuova alleanza tra Vaticano e Mosca sui diritti umani

La Lev e l’Associazione “Sofia” pubblicano gli scritti di Kirill

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ROMA, mercoledì, 12 maggio 2010 (ZENIT.org).- A pochi mesi dall’edizione dei discorsi di Benedetto XVI sull’Europa, da parte del Patriarcato ortodosso di Mosca, un secondo volume pubblica una selezione di discorsi del Patriarca orotodosso Kirill.

Una “prima assoluta” per la Libreria Editrice Vaticana (Lev) che edita il volume in collaborazione con l’Associazione internazionale “Sofia: Idea russa, idea d’Europa”.

Il libro dal titolo “Libertà e responsabilità: alla ricerca dell’armonia. Dignità dell’uomo e diritti della persona” sarà presentato lunedì 17 maggio, alle 11.45, nell’Aula Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano.

L’opera raccoglie i più importanti discorsi sui diritti umani pronunciati dal metropolita Kirill, oggi Patriarca di Mosca e di tutte le Russie. “Con il Papa abbiamo una visione comune sulla tutela della dignità dell’uomo in Europa” scrive Kirill, per il quale “oggi la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa sono le uniche naturalmente alleate nella dura lotta” contro “l’ideologia liberista e secolarista”.

È un’ideologia che, scrive Kirill, come un tempo il comunismo in URSS, vorrebbe condannare il cristianesimo all’irrilevanza sociale e pubblica: “In Occidente si vuole relegare la fede nell’ambito della vita privata in modo quasi peggiore di quanto non facesse il regime sovietico nel nostro paese”.

Per vincerla, scrive ancora il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, la Chiesa dovrà anche entrare “in un dialogo serio e scevro da pregiudizi con l’umanesimo laico e liberale”, a patto però che esso non cada nella tentazione dell’“unilateralità”.

“È un’analisi dura ma piena di speranza”, sottolinea il prof. Pierluca Azzaro, docente di Integrazione Europea alla Università Cattolica di Milano e curatore del volume: “Papa Benedetto XVI e il Patriarca Kirill esortano i cristiani d’Oriente e d’Occidente a non conformarsi alla mentalità di questo secolo, invitano tutti noi a professare il nostro Credo nella Chiesa fondata da Cristo Salvatore, a difendere la libertà come un valore indiscutibile ma non illimitato: per la sua più intima natura, la libertà è, e rimarrà sempre, legata alla verità”.

Monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, che firma l’introduzione del volume, sottolinea: “Kirill mette in guardia in modo molto incisivo e appassionato contro una ‘nuova generazione di diritti’ che ospitano al loro interno vere e proprie degenerazioni dell’autentica dignità personale”.

Presenteranno il volume il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto “G. Toniolo” di Studi superiori, e il prof. Adriano Roccucci, dell’Università degli Studi Roma Tre. Porteranno il loro saluto: il prof. Lorenzo Ornaghi, Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Anatoly Torkunov, Rettore dell’Università di Stato delle relazioni internazionali di Mosca del ministero degli Affari esteri della Federazione russa; il rev. prof. Edmondo Caruana, direttore editoriale della (Lev); il prof. Giuseppina Cardillo Azzaro, presidente dell’associazione internazionale “Sofia: Idea russa, idea d’Europa”. La presentazione si concluderà con un intervento del Metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento delle relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca.

L’evento è promosso dall’Associazione internazionale “Sofia: Idea russa, idea d’Europa”, dall’Università di stato delle relazioni internazionali di Mosca, dal Foro di Dialogo Italia-Russia delle società civili ed è sponsorizzato dalla Vnesheconombank.

La pubblicazione del libro rappresenta anche il prologo dell’inaugurazione, il 20 maggio a Roma, della Accademia italo-russa “Sapientia et Scientia”, su iniziativa sempre dell’associazione internazionale “Sofia: Idea russa, idea d’Europa”, con la collaborazione dell’Università di stato delle relazioni internazionali di Mosca.

Il progetto ha ricevuto la benedizione della Santa Sede e del Patriarcato di Mosca e l’approvazione ufficiale degli Stati italiano e russo. L’Accademia – che vuole essere un luogo stabile di incontro tra esponenti delle Chiese e delle società civili di Italia e Russia – svolgerà le proprie attività a Roma, presso Villa Sciarra-Wurts.

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ZENIT Staff

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