di Carmen Elena Villa
ROMA, venerdì, 7 maggio 2010, (ZENIT.org).- Una mostra fotografica, un simposio e un concerto in onore di Papa Benedetto XVI: è questa la serie di iniziative previste dal 19 al 20 maggio in occasione delle Giornate di cultura e spiritualità russa in Vaticano.
Gli eventi sono promossi dal Patriarcato di Mosca, dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Per mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, le Giornate mirano a far vedere “il continuo incrocio tra le tradizioni culturali, musicali russe che sono di matrice religiosa, e l’elaborazione da parte di questi musicisti che poi sono entrati in Europa e si sono manifestati ai livelli più alti della cultura musicale”.
Il programma
Il prossimo 19 maggio verrà inaugurata a Roma, nella parrocchia ortodossa russa di Santa Caterina, la mostra dal titolo “La Chiesa ortodossa russa oggi”, con fotografie di Vladimir Chodakov.
Lo stesso giorno alle 16:30 prenderà il via il simposio sul tema “Ortodossi e cattolici in Europa oggi. Le radici cristiane e il comune patrimonio culturale di Oriente e Occidente” che vedrà la partecipazione del Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, di monsignor Gianfranco Ravasi, Pavel Lungin, Andrea Riccardi e Boris Ananiev.
Il concerto di musica sacra ortodossa in omaggio di Benedetto XVI, che presenzierà all’evento, si terrà il 20 maggio prossimo nell’aula Paolo VI e vedrà esibirsi l’Orchestra nazionale russa, il Coro sinodale di Mosca e la Cappella di Corni di Pietroburgo. Il concerto sarà offerto dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill.
Nel programma di queste celebrazioni spicca la visita dal 14 al 18 maggio, dell’Arcivescovo metropolitica Hilarion di Volokolamsk accompagnato da una delegazione del Patriarcato di Mosca, che farà tappa a Ravenna, Milano, Torino e Bologna.
Le Giornate intendono evidenziare una triplice dimensione culturale, religiosa ed ecumenica e costituiscono un passo in avanti per il dialogo tra ortodossi e cattolici.
Monsignor Pasquale Iacobone, responsabile del Dipartimento Arte e Fede del Pontificio Consiglio per la Cultura, ha parlato di queste iniziative come di “piccoli ma significativi passi” che lasciano intravedere “uno sviluppo ed un’evoluzione forse impensabili fino a qualche anno fa”.
“Auspichiamo che la politica incentrata nella cultura, nei grandi valori e nell’arte possa produrre – e dopo lasciamo agire la Provvidenza – quei risultati che tutti noi ci aspettiamo”, ha aggiunto.