Impegno del Vaticano e della Georgia negli scambi interculturali

Benedetto XVI riceve in udienza il Presidente Mikhail Saakashvili

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 7 maggio 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo venerdì in udienza il Presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili, che ha poi incontrato il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, che era accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti.

“Gli incontri hanno permesso di affrontare varie questioni bilaterali e di rilievo della vita della Georgia, rinnovando l’impegno delle Parti a favore degli scambi interculturali”, indica un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.

La Chiesa cattolica in Georgia considera l’ecumenismo, e in concreto l’intesa con la Chiesa ortodossa, uno dei suoi compiti principali.

La minoranza cattolica, che in alcuni casi si vede discriminata, e la maggioranza ortodossa vivono tensioni in alcune zone rurali.

Nell’incontro di questo venerdì, i rappresentanti del Vaticano e dello Stato georgiano hanno sottolineato l’importanza di tendere ponti.

“Per quanto concerne la situazione nella Regione, si è auspicato che ogni difficoltà venga risolta attraverso il dialogo ed il negoziato tra le istanze interessate”, hanno affermato.

Allo stesso modo, “si è riconosciuto, in particolare, il positivo contributo umanitario operato dalla Caritas nei confronti di tutta la popolazione e si è incoraggiata la pacifica convivenza tra i credenti delle diverse religioni in favore del bene comune”.

Nel settembre dell’anno scorso, Caritas Georgia ha avviato un piano d’emergenza per fornire materiale di rifugio, alimenti, medicinali e oggetti di uso personale e familiare alle vittime di un terremoto con epicentro situato a 12 chilometri da Oni, nella regione di Racha-Lochkhumi-Kvemo Svaneti.

In seguito, la Caritas locale ha elaborato un piano di ricostruzione di abitazioni e infrastrutture comunitarie di base colpite dal sisma.

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ZENIT Staff

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