Pubblicato l'Annuario Statistico della Chiesa 2010

Tra il 2000 e il 2008, 121 milioni di cattolici in più nel mondo

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 27 aprile 2010 (ZENIT.org).- In questi giorni viene presentato l’Annuario Statistico della Chiesa pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana, ha ricordato questo martedì la Sala Stampa della Santa Sede.

L’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa prepara ogni anno questo libro che informa sugli aspetti più importanti che caratterizzano le attività della Chiesa cattolica nei vari Paesi e continenti.

Tra gli aspetti raccolti in quest’ultima edizione, con dati del 2008, c’è un aumento del numero di cattolici nel mondo leggermente superiore a quello del resto della popolazione.

“A livello planetario il numero dei cattolici battezzati è passato da 1.045 milioni nel 2000 a 1.166 milioni nel 2008, con una variazione relativa di +11, 54%”, segnala il comunicato.

Questa cifra presuppone una crescita di 121 milioni di cattolici in otto anni, “che evidenzia un comportamento di sostanziale stabilità della diffusione dei cattolici battezzati”, aggiunge la Sala Stampa vaticana.

Il cattolicesimo cresce in modo diverso nei vari continenti. La crescita maggiore si registra in Africa, giungendo a un incremento del 33,02% tra il 2000 e il 2008.

All’estremo opposto, in Europa si manifesta una situazione praticamente stabile (1,17%), mentre in Asia il numero dei cattolici cresce del 15,61%, in Oceania dell’11,39% e in America del 10,93%.

“Si va dalla riduzione relativa dei cattolici europei che, pur aumentando in valore assoluto, vedono scendere il loro peso nel mondo, dal 26, 81% del 2000 al 24, 31% del 2008, alla correlativa acquisizione d’importanza dei cattolici africani che passano, nei due anni appena citati, dal 12, 44% al 14, 84%”, indica il comunicato.

Quanto al rapporto tra i cattolici e gli abitanti in generale, in Asia ci sono 3 cattolici ogni 100 abitanti, mentre in America arrivano a 63.

I dati si riferiscono anche al numero dei Vescovi, passati dai 4.541 del 2000 ai 5.002 del 2008, con un aumento relativo leggermente superiore al 10%.

In questo senso, si è ottenuta “una migliore e più armonica distribuzione dei Vescovi nelle realtà continentali”, così come “un significativo equilibrio quantitativo fra sacerdoti e Vescovi nel trascorrere del tempo”.

Quanto al numero dei sacerdoti, negli ultimi nove anni è aumentato: dai 405.178 del 2000 ai 409.166 del 2008.

Secondo la loro distribuzione, il 47,1% dei sacerdoti del mondo si trova in Europa, il 30% in America, il 13,2% in Asia, l’8,7% in Africa e l’1,2% in Oceania.

Il calo del numero di sacerdoti in Europa ha fatto sì che la loro percentuale a livello mondiale sia diminuita: nel 2000 il clero del vecchio continente rappresentava il 51,5%, mentre nel 2008 era il 47,1%.

Dal gioco combinato delle variazioni demografiche e delle variazioni del numero di sacerdoti deriva un aumento del numero di cattolici per sacerdote: in tutto il mondo è passato da 2.579 per sacerdote nel 2000 a 2.849.

I diaconi permanenti costituiscono il gruppo in più forte evoluzione nel periodo tra il 2000 al 2008 (grazie alla loro crescita in America ed Europa), passando da circa 28.000 a 37.000 (una variazione relativa del 33,7%).

Aumenta anche il numero dei seminaristi: dai 115.919 del 2007 ai 117.024 del 2008. L’aumento ha avuto luogo in Africa (3,6%), Asia (4,4%) e Oceania (6,5%), mentre in Europa i candidati al sacerdozio diminuiscono (meno 4,3%).

Il nuovo volume indica che le religiose professe sono oggi 739.067, mentre nel 2000 erano 801.185 (una diminuzione del 7,8% ).

La maggior parte delle religiose si trova in Europa (40,9% ), seguita dall’America (27,5%). Il calo del numero di religiose non ha interessato l’Africa, dove nel periodo in esame sono aumentate del 21,2%, né l’Asia, dove l’aumento è stato del 16,4%.

L’Annuario 2010 è stato presentato a Benedetto XVI il 20 febbraio scorso.

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ZENIT Staff

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